Si è tenuto in clima del tutto cordiale e collaborativo il summit tra la delegazione dell'Albenga Calcio e il sindaco della città delle Torri, Riccardo Tomatis.
Lo sguardo della società, come spiega il direttore generale Cristiano Chiarlone, è rivolto in modo particolare alle strutture, necessarie per accompagnare il processo di crescita del club nell'arco dei prossimi anni.
“Credo che il primo aspetto da sottolineare – esordisce Chiarlone – sia la grande capacità di ascolto che il sindaco ha dimostrato durante tutto l'incontro. Il primo cittadino si è reso disponibile a recepire le nostre sottolineature e questo è di sicuro l'aspetto più confortante.
I temi che abbiamo trattato sono stati prevalentemente infrastrutturali e incentrati sul settore giovanile.
La nostra preoccupazione è rivolta soprattutto al Riva, sia per il costante calpestio a cui è soggetto il manto che per la saturazione degli slot orari disponibili.
Abbiamo chiesto di poter mettere a posto il campo retrostante la porta lato est per spalmare l'attività: ci sembra chiaro che serva un'altra soluzione a gestione comunale per poter far allenare al meglio i 300 ragazzi del nostro vivaio.
Inoltre non vanno dimenticate le altre squadre: la San Filippo e il Pontelungo si allenano due volte a settimana al Riva, una volta in esclusiva e il venerdì insieme e ciò ha ricadute per il nostro settore giovanile.
E' chiaro che servano soluzioni che possano permettere a tutti di poter proseguire al meglio la propria attività.
Infine abbiamo chiesto di poter utilizzare gli spazi sotto la tribuna come magazzino, ringraziando al contempo per il trattorino che ci è stato fornito per la pettinatura del campo”.
Si sono toccati anche i temi proposti dal presidente Marinelli la scorsa settimana.
“La base per un confronto tra la società, l'amministrazione e l'imprenditoria comunale c'è. L'auspicio è che i futuri colloqui possano permettere al club di strutturarsi ulteriormente già dal prossimo campionato”.