Approcciarsi al Quiliano & Valleggia, almeno in questa fase, risulta davvero particolare.
C'è una dicotomia profonda tra le giuste e comprensibili esultanze da parte dei giocatori all'interno dello spogliatoio e uno staff tecnico che resta concentratissimo sul percorso da intraprendere fino alla fine del campionato.
Mister Ferraro non si è scomposto dopo la vittoria di Pra e lo stesso ha fatto ieri il direttore sportivo Antonio Marotta, a pochi minuti dal preziosissimo successo contro il Masone:
"E' un altro passo in avanti, ottenuto su un campo difficile sia per il valore dell'avversario che per le stesse condizioni del rettangolo verde.
E' giusto dire bravi ai ragazzi per lo step che sono riusciti a compiere rispetto alla passata stagione, quando c'era qualche disattenzione in più, ma accumulando un buon numero di partite sulle spalle anche il livello di concentrazione generale è salito in maniera decisa.
Il nostro basso profilo? E' giusto mantenerlo: sappiamo di essere una buona squadra, ma ci sono tante altre formazioni di buon livello e mancano troppe partite per festeggiare qualcosa che ancora non si è concretizzato. Ragioniamo di gara in gara, tra qualche settimana vedremo quale tipo di fisionomia avrà la graduatoria".