CAIRESE, VOTO 7.
Essere la "prima tra le umane", alle spalle della schiacciasassi Albenga, rappresenta di per sè una nota di merito per i valbormidesi.
C'è da dire che la volontà di competere per i primissimi posti in classifica non è mai stata celata nell'arco delle ultime stagioni, ma con l'avvento della presidenza Boveri si è percepito chiaramente un deciso cambio di passo sul fronte delle ambizioni.
Storicamente, infatti, l'ambiente gialloblu è sempre stato quasi del tutto ovattato, come dopo una fitta nevicata, con determinate spigolature sempre smussate o attutite; ora, invece, la volontà di approdare nel medio termine in quarta serie è stata del tutto palesata.
Anche sul fronte tecnico determinate iniziative sono apparse più incisive, basti pensare al resyling di mercato dicembrino (con al partenza di un riferimento come Saviozzi e l'arrivo di Zunino) o al forte richiamo del vicepresidente Federico Boveri dopo la sconfitta interna contro l'Arenzano.
Un paradigma diverso e al contempo una sfida affascinante per ogni componente societaria nel percorso dichiarato verso la quarta serie.
Un obiettivo sulla carta ancora ampiamente alla portata, a patto di mantenere a fine stagione il secondo posto in graduatoria, pronto a garantire il pass per l'accesso ai playoff nazionali.
Una nota di merito è giusto porla per il costante impegno nel Settore Giovanile e nei tornei organizzati dal club, su tutti l'Internazionale, tornato a pieno regime dopo lo stop imposto dalla pandemia.