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Calcio | 19 dicembre 2022, 17:14

Calcio, Letimbro. Frase razzista a un giocatore del Pra. Si scusa mister Oliva: "Ingiustificabile il nostro giocatore, ma in campo serve più educazione da parte di tutti"

Calcio, Letimbro. Frase razzista a un giocatore del Pra. Si scusa mister Oliva: "Ingiustificabile il nostro giocatore, ma in campo serve più educazione da parte di tutti"

Brutto episodio, confermato dalla stessa Letimbro, durante la sfida di ieri pomeriggio contro l'ambiziosa Praese (vincitrice 3-1 al Santuario).

Un giocatore della squadra genovese è stato infatti insultato con una frase a sfondo razziale. Una ferita spiacevole per la stessa Leimbro, particolarmente sensibile a queste tematiche come conferma mister Oliva ai microfoni di settimanasport.com:

""Condanno nella maniera più assoluta la frase razzista del nostro giocatore. Assolutamente ingiustificabile".

"La nostra società dell'inclusività ha fatto un dogma, siamo finiti sui giornali per aver lavorato con i disabili, quindi prendiamo le distanze da questo episodio che abbiamo subito condannato. Mi sono immediatamente scusato con il loro mister, ho provato anche a scusarmi con il ragazzo marocchino che non le ha accettate. Ma ci sta. Quello che voglio dire però è che la cattiva educazione non ha colore: il ragazzo è stato estremamente maleducato, dopo un'azione di gioco in cui ha fatto un brutto fallo di reazione inspiegabilmente punito soltanto con la ammonizione, ha rivolto gestacci verso i nostri giocatori e la nostra panchina. Questo non giustifica in nessun modo le frasi razziste che sono state pronunciate. E' stata una partita accesa, il Pra' meritato di vincere, contesto alcune decisioni arbitrali. Complimenti a mister Odescalchi che è un bravissimo ragazzo e un bravo allenatore. Concludo ripetendo che la frase del nostro giocatore non ha alcun senso e non è giustificabile, ma ci sono state delle provocazioni..."

 

Amareggiato anche mister Odescalchi:

"Un nervosismo provocato da una frase infelice di un giocatore del Letimbro, mi auguro non voluta ma scappata in un momento di rabbia, a sfondo razziale, nei confronti del nostro giocatore marocchino El Amraqui, una frase che non mi va neanche di ripetere. Ce ne siamo accorti tutti in campo, arbitro compreso, sono cose che nel 2022 non dovrebbero accadere. Mi dispiace per mister Oliva che ha pagato per tutti e si è subito scusato in mille modi, anche la società Letimbro non c'entra nulla. La cosa che mi ha fatto più male è stata quando il mio giocatore mi ha detto "mister non ti preoccupare ci sono abituato". Onestamente volevamo lasciare il campo ma per senso di rispetto per gli altri giocatori e della società Letimbro che mi auguro prenderà le distanze abbiamo terminato la gara. La Federazione dovrebbe prendere posizioni importanti in questi casi, l'arbitro ha chiesto a me cosa volevamo fare, invece dovrebbe decidere lui. Quello che non capisco quest'anno è l'usanza di ammonire o espellere gli allenatori per qualsiasi cosa accada nei pressi delle panchine. Quando accadono cose di questa gravità è difficile stare fermi e zitti. Tengo a sottolineare che non c'è stata alcuna rissa, soltanto un po' di animi surriscaldati. Si è trattato di un episodio molto spiacevole che mi auguro non accada più. Ringrazio ancora mister Oliva che si è scusato immediatamente, sono convinto che il ragazzo stesso autore del gesto sia dispiaciuto dell'accaduto".

redazione

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