Verrà avviata una trattativa diretta tra il comune e l'Albissole Calcio. La società calcistica albissolese militante nel campionato di Prima Categoria infatti è stata l'unica a presentare la manifestazione di interesse per la gestione dell'impianto sportivo Faraggiana. Da lì la decisione dell'amministrazione di non procedere con il bando ma di avere un'interlocuzione diretta con il club stesso.
Il campo sportivo albissolese è stato oggetto da fine agosto di un rifacimento del manto in erba sintetica e dopo l'intervento che si era concluso nelle settimane scorse, l'amministrazione comunale aveva deciso di definire l'affidamento della struttura per un periodo di almeno 10 anni con la concessione che fino al 30 giugno del 2023 è in mano all'Albissole 1909.
Il futuro concessionario dovrà farsi carico di presentare annualmente un programma dettagliato di utilizzo con gli orari di funzionamento, livello e tipo di attività garantendo sempre la possibilità di fruizione da parte di tutti i cittadini che ne facciano richiesta; presentare un piano di manutenzione degli impianti e degli spazi affidati in concessione (aree limitrofe, bordi del campo al di là delle recinzioni) con la specificazione delle attrezzature e degli strumenti utilizzati, delle modalità e dei tempi di intervento; consentire alle associazioni sportive aventi sede nel territorio comunale l'utilizzo del campo a tariffe ridotte nella misura non inferiore al 90% in meno, rispetto a quelle annualmente approvate per l'utilizzo del campo sportivo ad ore (con o senza luci) indicando nel programma dettagliato quante ore settimanali sono a disposizione delle associazioni locali e come sono distribuite e quanto ore sono a disposizione di altri soggetti non del territorio e come sono distribuite; per quanto riguarda l'uso da parte delle scuole locali garantire l'utilizzo gratuito; provvedere alla custodia degli impianti tramite un custode negli orari di utilizzo della struttura stessa e comunque per non meno di trenta ore settimanali.
"Obiettivo dell'amministrazione comunale attraverso l'avviso, consiste nel selezionare il soggetto concessionario al termine del confronto concorrenziale e del relativo processo valutativo operato tra le proposte progettuali successivamente presentate - veniva spiegato nella manifestazione d'interesse - La società/associazione ecc. che partecipa alla manifestazione dovrà indicare quali investimenti intenderebbe effettuare per la riqualificazione dell'impianto medesimo con particolare riferimento ai seguenti interventi: riqualificazione spogliatoi, riqualificazione con efficientamento energetico delle torri faro. Sulla base dell'importo dell'investimento sarà modulata la durata della concessione di affidamento".
A carico degli affidatari della gestione degli impianti saranno presenti i costi per l'ordinaria manutenzione; la conservazione degli impianti e delle attrezzature in perfetto stato di efficienza, salvo il normale degrado, con particolare riferimento a ritinteggiature necessarie, piccole manutenzioni degli impianti elettrici e termoidraulici, (comprese sostituzioni di lampade, rubinetti, ecc), degli infissi, pavimenti; la raccolta rifiuti e per l'eventuale tassa di pubblicità; per la vigilanza, per tutto il tempo d'uso degli impianti sportivi in argomento; la pulizia dei locali con lo scopo di garantire le migliori condizioni di igiene, di pulizia e di decoro compreso l'acquisto del materiale di pulizia; la manutenzione delle strutture di pertinenza (locale bar, biglietteria, servizi igienici per il pubblico, spogliatoi e servizi atleti, magazzini per le attrezzature sportive e per le manutenzioni, ecc.); la cura e la manutenzione delle aree in concessione, comprese aree verdi e la pulizia delle strutture esterne date in gestione; la cura e lo sfalcio periodico dell'erba, per la pulizia e raccolta rifiuti, per le manutenzioni di recinzioni e cancelli ed ogni altra struttura esterna; la pulizia e manutenzione ordinaria degli accessi carrabili e pedonali, dei parcheggi e marciapiedi circostanti la struttura pubblica.
Per quanto riguarda le spese relative alle utenze (acqua, luce e gas) saranno a carico del concessionario che dovrà versare un canone annuo all'amministrazione comunale pari a 10mila euro. Il valore annuo presunto della concessione ammonta a 35mila euro.