La lettera di Andrea Alloisio:
"Ciao Mallare. Vado via perché così mi è stato imposto. Vado via senza rimpianti e a testa alta. Credo che la grandezza di un allenatore sia lasciare una situazione migliore di come la si è trovata. Da tre giocatori effettivi a due settimane dall'inizio del campionato lascio una rosa completa di 22 giocatori dopo una salvezza ottenuta a dir poco miracolosa. Mi dispiace che quando lo scorso anno la situazione societaria era in seria difficoltà mai mi sono permesso di giudicarla e trovare alibi insieme ai miei ragazzi. Anzi, ci siamo presi la responsabilità e tirato su le maniche per non fare fallire l'ennesima società del territorio.
Questo è costato molti sacrifici ma alla fine il risultato è stato ottenuto. Mi dispiace perché quando quest'anno il sottoscritto ha vissuto situazioni personali molto difficili non ha ricevuto il supporto che forse mi aspettavo. Il calcio è questo, lascio una squadra con grande potenziale avendo perso, in un anno e mezzo solamente uno scontro diretto, peraltro se mi permettete immeritatamente.
Lascio una società che dal primo giorno su quegli spalti, alla prima difficoltà ha saputo solamente criticare ogni singolo giocatore. In ogni caso grazie per questa opportunità, mi sento ancora più maturo e preparato per questo meraviglioso mestiere. Grazie ai tifosi, sempre presenti e con il sorriso di chi ama veramente questo sport. Ed infine grazie ai miei ragazzi, uomini speciali che non si sono mai tirati indietro nelle difficoltà più grandi. Ad maiora"