Calcio - 21 agosto 2022, 12:56

Calcio, Coppa Italia di Serie D. Ligorna o Asti per il Vado. I genovesi di Roselli sono pronti: "Mi sarei comunque aspettato un'avversaria meno impegnativa"

un'immagine di Vado - Ligorna della passata stagione

Oggi pomeriggio esordio stagionale per il Ligorna di Mister Roselli. La società Biancoblù sarà impegnata tra le mura amiche di Genova contro l’Asti nel turno preliminare di Coppa Italia di Serie D. Prima gara ufficiale ma quinta sfida per Capitan Botta e compagni in questa preparazione estiva: vittorie contro Lavagnese, Busalla e Baiardo e pareggio esterno contro la Virtus Entella.


Queste le prime parole di Mister Roselli, alla sua seconda stagione in Biancoblù: «Con il Presidente c’era un accordo di un anno e mezzo e tutto è andato nel modo migliore. Siamo rimasti tutti soddisfatti e dunque la mia permanenza è stata una logica conseguenza del lavoro svolto durante l’anno scorso. Questa squadra non ha mai fallito due turni consecutivi e questo significa che c'è grande voglia di migliorarsi».


Queste le sue parole sull’evoluzione della squadra durante il mercato: «La società si sta comportando molto bene. I giovani per noi sono importanti e ne abbiamo alcuni di prospettiva che possono fare bene e migliorare. La cosa fondamentale rimane comunque la scelta delle persone ancor prima la valutazione delle loro qualità e credo che da questo punto di vista la società non stia sbagliando nulla».


Queste, infine, le dichiarazioni in vista della sfida contro l’Asti: «Sinceramente questo primo turno me l’aspettavo meno complicato perché l’anno scorso l’Asti ci ha battuto qua. Sono rimasti gli stessi come noi, si conoscono sono bravi e dunque è una partita difficile. Rimane comunque una partita di Coppa Italia, seppur importante, e noi vogliamo andare avanti nella nostra preparazione al campionato».


Queste invece le dichiarazioni di Stefano Botta, capitano dei Biancoblù: «Tanti ragazzi sono rimasti, l’anno scorso abbiamo lavorato bene. Il Mister sa quello che vuole e la sua permanenza è stata importante per dare continuità, si può lavorare bene in questo modo. Sicuramente sarà un campionato livellato. Quelle della Coppa Italia sono le prime partite ufficiali e ci sarà quindi da capire la situazione dei carichi di lavoro, non saranno molto attendibili. Bisognerà aspettare qualche partita di campionato per vedere il livello. Credo che il girone di Serie D sarà equilibrato ancor più dello scorso anno. Potrebbero esserci sorprese e con altre squadre in quanto non c’è più il Novara di turno. Mi aspetto un livello medio-alto anche quest’anno».

cs