Calcio - 08 luglio 2022, 17:22

Calcio. Il presidente Masu illustra il progetto "Sanremese Next Level": "Vogliamo essere attrattivi per nuovi investitori. La Serie C? E' un obiettivo già per quest'anno"

Il Casino di Sanremo ha ospitato ieri sera l'happening bianco azzurro di fronte agli sponsor e all'amministrazione comunale: "Lo stadio sarà pronto per la Coppa Italia e potrà ospitare anche grandi eventi"

"Progetto" è un termine particolarmente inflazionato all'interno del mondo del calcio e spesse volte anche privo di un significato vero e proprio.

Ieri sera però nella cornice del Casinò di Sanremo, il presidente della SanremeseAlessandro Masu, ha voluto illustrare agli sponsor del club matuziano e all'amministrazione comunale quella che vuole essere la traiettoria fino al 2027 dalla società da lui stesso presieduta, figlia di un percorso ambizioso, ma che al contempo possa essere credibile e sostenibile.

Ma cosa rappresenta "Sanremese Next Level"? Ce lo spiega lo stesso massimo dirigente bianco azzurro.

 

Presidente, è stata una serata ricca di spunti davvero interessanti.

"Abbiamo organizzato questo evento per dimostrare alla città di Sanremo come alle parole pronunciate la scorsa estate siano seguiti i fatti sul campo. Era nostro intento presentarci davanti all'amministrazione e ai nostri sponsor con una linea di azione ambiziosa, ma perseguibile e concreta".

 

Dall'esterno si percepisce come la sostenibilità sia una caratteristica basilare all'interno del vostro disegno futuro.

"I singoli imprenditori, se si catapultano in un campionato dispendioso come la Serie D, difficilmente possono garantire il mantenimento ad alti livelli della propria società nel lungo periodo.

L'anno scorso ho agito da solo, quest'anno ho nuovamente attinto a mie risorse, ma se si vuole guardare alla Serie C o alla Serie B è necessario circondarsi di persone serie e credibili, pronte ad assolvere al proprio compito.

Il ruolo del presidente e di programmare e pianificare lo sviluppo del club, evitando di farlo implodere. Noi ci siamo dati come orizzonte il quinquennio dal 2022 al 2027 con l'auspicio di essere attrattivi per l'imprenditoria sanremese e per soggetti esterni alla città che già conosciamo".

 

Dal restyling di Pian di Poma è arrivato un altro segnale importante.

"Vogliamo che sia la cittadella della Sanremese, per la Prima Squadra e tutto il Settore Giovanile. Il patto con il Comune è stato quasi naturale: di fronte a una società seria e pronta a investire, un'amministrazione, che sia comunale o regionale, può svolgere un'azione di sostegno molto più efficace".

 

L'obiettivo dichiarato è di arrivare in Serie C nel prossimo triennio.

"Esatto, ma è nostro intento provarci già nel campionato 2022/2023. L'anno scorso abbiamo costruito una rosa forte e competitiva, superata solo da una corazzata e da una piazza importante come Novara. Sono però convinto che ci attenda un'altra stagione con avversari all'altezza: penso al Varese, al Chieri di Sorrentino, al Derthona o al Casale. Poi ci sarà la classica sorpresa e in questo ruolo vedo benissimo il Ligorna, ma attenzione anche alle ambizioni del Vado.

Sarà un torneo livellato, chi avrà le competenze richieste, l'organizzazione migliore e le giuste professionalità, riuscirà a emergere sulle proprie rivali".

 

Grandi riscontri sono arrivati anche riguardo al tema "Comunale".

"Le notizie sono davvero ottime. Il Comune ha mantenuto i propri impegni dando il via ai lavori allo stadio in maniera tempestiva: per la prima partita di Coppa Italia avremo lo stadio completo e agibile al 100%. In più potremo organizzare una serie di eventi di rilievo, che possano condurre risorse alle casse della Sanremese e al contempo portare in città personaggi importanti".

 

 

Il traguardo finale è vedere lo stadio pronto e agibile per una partita di Serie C.

"A livello di strutture non eravamo pronti. Quando lo affermavo erano dichiarazioni a ragion veduta e scevre da ogni tipo di retorica.

L'accordo con il Comune è stato chiaro: noi allestiremo una squadra ancor più competitiva dell'anno scorso, in cambio l'amministrazione avrà un anno di tempo per rendere lo stadio agibile per la Serie C. L'obiettivo è festeggiare insieme".