"Evidentemente il presidente Marinelli ha avuto informazioni poco precise perche nessuna delle cose che ha detto è centrata".
Non è tardata ad arrivare la risposta all'assessore allo sport Francesco Rossello dopo la stoccata del presidente del Savona Calcio Simone Marinelli che ha attaccato l'amministrazione sia per l'affidamento del rifacimento del manto dello stadio Bacigalupo ad una ditta di Brescia che per non aver ricevuto contatti nè con il diretto interessato, nè con il sindaco Marco Russo.
"In questi mesi ci siamo mossi ponendo la massima attenzione al rispetto dovuto al simbolo e alla storia del Savona calcio. Anche per questa ragione stiamo operando, tra le altre cose, per fare uscire il prima possibile il bando per l’affidamento in gestione del Bacigalupo - spiega Rossello - In queste settimane abbiamo parlato più volte con emissari del Savona con cui abbiamo condiviso il percorso, peraltro noto a tutti".
"Non stiamo andando a fare il giro delle società, bensì degli impianti sportivi che il comune ha dato in concessione. Non stiamo dando contributi a tutti, purtroppo; stiamo eseguendo dei sopralluoghi per poter redigere un piano degli interventi di manutenzione straordinaria che sarà necessario eseguire nel tempo - puntualizza l'assessore allo sport - I 50.000 euro che verranno utilizzati per rifare il campo del Bacigalupo sono l’investimento più ingente messo in campo da questa amministrazione nel settore sportivo in questi primi 3 mesi di vita. Ora bisogna cercare di fare dei passi in avanti e con certe dichiarazioni si rischia solo di andare indietro".
Nel frattempo sul tema la Lega ha pronta un'interpellanza da presentare nel prossimo consiglio comunale non facendo mancare alcune stoccate a Rossello e al primo cittadino.
"Come mai a luglio gli uffici tecnici del comune dichiarano completamente inagibile l’area intera del Bacigalupo mentre adesso dicono che con un intervento di 50mila euro sul manto e pochi altri lavori faranno un bando di affidamento. Delle 2 l’una o hanno “sbagliato “ qualcosa a luglio o la sbagliano adesso. Tra l’altro i pattinatori ringraziano di questa decisione visto che allora potevano tranquillamente usufruire dell’anello, la verità probabilmente è che hanno pochissime ideee e confuse" dice il consigliere leghista Maurizio Scaramuzza, ex assessore allo sport della giunta Caprioglio.
"Tra l’altro i 50mila dell’escussione della fideiussione è assurdo investirli in una rizollatura del manto adesso, visto che sarebbe eventualmente da mantenere e curare sino ad ottobre (data prevista dall’amministrazione per veder giocare qualcuno su quel campo). Stanno sbagliando tutto, ma io lo avevo detto in tempi non sospetti" conclude Scaramuzza.