E' una storia particolare quella che lega Bartolomeo Gamba a mister Angelo Santin.
Fin da piccolo, l'attaccante del Savona è stato osservato con un occhio di riguardo dall'allenatore valbormidese, scomparso dopo una lunga battaglia con la malattia nella notte tra venerdì e sabato.
L'auspicio che "Bart" diventasse un giocatore è stato rispettato e non a caso il centravanti biancoblu, dopo il primo dei due gol realizzati al Fegino ha disegnato con le sue dita la lettera A, per dire grazie e celebrare la figura di Angelo Santin.
Ma c'è di più: Santin è stato per anni un volto chiave all'interno del Cengio, guidato oggi in panchina da Marian Stefan, compagno di Milvia Tardito, mamma di Bartolomeo.
Proprio i granata oggi pomeriggio hanno battuto 3-1 il Santa Cecilia, chiudendo un cerchio nei cui contorni indissolubili si legano calcio, amore e amicizia.