Si attendeva solo l'annuncio ufficiale per l'arrivo al "Ruffinengo" di Legino del Savona.
Anche domenica scorsa il presidente Carella aveva dato la propria disponibilità per la disputa delle partite interne degli Striscioni sul campo dei verdeblu, ma ieri è arrivato il radicale cambio di rotta con l'approdo al "Chittolina" e al "Dagnino" degli Striscioni.
Le motivazioni? Le spiega il direttore generale biancoblu Simone Sinopia:
"Il ringraziamento va al Legino per la disponibilità dimostrata, ma trovare una soluzione che potesse coniugare partite e allenamenti, complice il loro importante Settore Giovanile, non era affatto facile.
Il Vado si allena in una fascia oraria più vicina al professionismo ed è diventato più semplice trovare spazi. Ci teniamo comunque a dire grazie a Piero Carella e a Fabio Tobia per il loro sostegno concreto.
Dobbiamo sempre ricordare come il nome del Savona sia stato minato dagli ultimi accadimenti e trovare una mano tesa da club come il Quiliano & Valleggia, lo Speranza o lo stesso Legino non sia così scontato, complice la realtà sociale che rivestono.
Ho sentito parlare tante volte di un'eccessiva difesa del proprio "orticello" delle squadre savonesi, ma devo dire che nel nostro caso abbiamo trovato n ampio spirito collaborativo".