E' a suo modo un giorno storico per il calcio savonese. Dopo il fallimento del Savona FBC, arenatosi al termine della stagione 2019-2020, oggi pomeriggio il marchio del club avrà finalmente un nuovo proprietario.
Chi sarà è difficile dirlo, quanto meno nelle opzioni.
I rumors ventilati parlano di quattro offerte anonime giunte in busta chiusa al curatore fallimentare Alberto Marchese: due dovrebbero avere il "mittente" noto, la dirigenza della Pro Savona (che così tornerebbe a essere effettivamente il Savona FBC) e una rappresentanza del tifo biancoblu. Per il resto spazio alle ipotesi, dai possibili imprenditori vicini al presidente del Vado, Franco Tarabotto, ad altre strade più fantasiose.
Vedremo.
Quel che è certo è il metodo che verrà seguito per l'assegnazione del marchio.
Aperte le buste inizierà l'asta, la cui base verrà stabilita dall'offerta più alta pervenuta. A quel punto gli acquirenti avranno modo di rilanciare di volta in volta entro 60 secondi, con una cifra superiore rispetto alle precedente di minimo 1000 euro.
Basteranno probabilmente pochi ma intensi minuti, per concludere tutto l'iter.
Se sarà Simone Marinelli a vincere l'asta ecco che la Pro Savona diventerà a breve Savona Fbc, rivendicando la propria storia, in caso contrario è quanto mai probabile che nasca una nuova società (appare difficile pensare che qualcuno acquisti un marchio per mantenerlo inutilizzato) e un nuovo percorso tecnico basato su una nuova proprietà.