L'avventura tecnica di Luca Tabbiani nel territorio savonese non è stata dalle più agevoli, ma l'allenatore genovese ha saputo confermare il potenziale che si intravide già nelle esperienze di Vado e Savona, trascinando il Fiorenzuola alla promozione in Serie C.
Dopo il ritorno alla Lavagnese e la chiamata della Genova Calcio, arrivò la telefonata dall'Emilia Romagna per assumere la guida della prima squadra rossonera. Da lì partì un crescendo assoluto con il secondo posto conquistato nella prima stagione e il primato, con il conseguente salto in terza serie, blindato pochi giorni fa.
Grazie al suo 4-3-3, basato su un'impostazione di gioco chiaramente offensiva e con movimenti in campo codificati nei minimi dettagli, Tabbiani ha saputo vincere e convincere insieme ai suoi ragazzi, esaltando le caratteristiche di un giocatore come l'ex Vado Bruschi, autore 30 reti, passato dalle parti del Chittolina come oggetto misterioso poche stagioni fa.
Presenti in organico anche il matuziano Colantonio o tante vecchie conoscenze passate per il ponente ligure come Marco Tognoni ed Edoardo Oneto.
Ora il salto tra i professionisti, dove una società di grande tradizione come il Fiorenzuola avrà modo di confrontarsi con i grandi e crescere ulteriormente, all'interno del percorso ormai tracciato da due stagioni a questa parte.
Si palesa quindi l'ennesimo rimpianto per le big del comprensorio savonese, i cui errori tecnici e societari hanno decretato l'ormai certa assenza nel prossimo campionato anche dai gironi di Serie D.














