Le parole d'ordine all'interno del mondo dilettantistico, da 48 ore a questa parte, sono due: coniglio bianco.
Già perchè l'iniziativa portata avanti dal nuovo club vadese, il White Rabbit United, ha di fatto sparigliato totalmente le carte.
Di fatto l'obiettivo societario sarà prendere un po' in giro la seriosità dell'ambiente dei dilettanti, entrando però a farne parte, il tutto documentato in un vero e proprio reality, dove anche le regole di base per la scelta dei giocatori verranno stravolte.
A rispondere alle nostre domande ci hanno pensato il futuro presidente Andrea Rocca e Gabriele Giurintano, Responsabile di Produzione e Direttore Artistico.
Aver letto la vostra brochure di presentazione è stato, per un giornalista all'interno di questo mondo, sinceramente scioccante. Paragonare la Seconda Categoria alla Sagra della Salsiccia è quasi lesa maestà.
"E' vero, ma vogliamo far passare questo tipo di messaggio. Il nostro obiettivo è esaltare il lato esclusivamente ludico del mondo del calcio, ancor di più in Seconda Categoria, dove non bisognerebbe prendersi troppo sul serio".
Altra frase terremoto: "L'ottenimento dei traguardi sportivi non è questione di interesse".
"E' rivoluzionario. Il nostro obiettivo finale è offrire un prodotto per il pubblico e di fronte a questo anche il "misero" risultato sportivo passerà in secondo piano. A tal proposito possiamo dire fin da ora che non ci sarà mai alcun tipo di presa di posizione contro gli arbitri. Vogliamo divertirci e far divertire".
Il vostro motto è "Girls, beer and football", in più ci saranno anche le conigliette. Stereotipi del corpo femminile un po' sorpassati:
"Abbiamo preso spunto dai nostri sogni da bambini. Cosa c'è di più bello del calcio, condito da qualche ragazza carina e una bevuta con gli amici? Avremo sempre il terzo tempo con le squadre avversarie. Vogliamo togliere ogni tipo di tensione dal contesto calcistico".
Anche la scelta dei giocatori sarà estremamente particolare: nell'ordine conteranno aspetto fisico, seguito social e solo in terza battuta le qualità tecniche:
"Stiamo avendo un grande riscontro. Come avverranno i provini? Con un'intervista doppia tipo quella de Le Iene".
Avete già avuto modo di confrontarvi con il presidente del Comitato Regionale Ligure, Giulio Ivaldi? Non dovrebbero essere così agevoli, con questi presupposti, i rapporti con la Federazione.
"Tutt'altro. Non lederemo assolutamente il buon nome della Federazione o quello di altre squadre".
A proposito di altre squadre, come avete vissuto la presa di posizione della Vadese dopo la loro rottura con il Vado e il vostro arrivo imminente al Chittolina?
"Abbiamo comunicato alla Vadese l'intenzione di presentare questo progetto in autonomia. Non possiamo essere dissacranti con società già presenti, anche per rispetto dei tesserati, della dirigenza e della storia dei club. Per loro il calcio è una cosa seria, per noi un po' meno..."
Le modalità di trasmissione del programma?
"Sarà registrato e mandato in onda dopo sei mesi, non sarà in battuta diretta rispetto al campionato".
C'è già qualche anticipazione tecnica?
"Il direttore sportivo sarà Roberto Arco, ex tra le altre di Genoa, Mantova, Spezia e Imperia. Mentre la panchina sarà affidata a Diego Bonomo"