Altri sport - 29 aprile 2020, 17:56

Special Olympics non si arrende, oggi pomeriggio sono stati presentati gli Smart Games

Dopo lo stop ai Giochi Nazionali di Varese, in programma a giugno, le attività diventano streaming. Oggi pomeriggio si è svolta la conferenza stampa di presentazione, in cui era presente anche il nostro quotidiano online

Non sarà certo la pandemia di Covid19 a intaccare lo spirito di Special Olympics, l'associazione creata per promuovere la pratica dell'attività sportiva a persone disabilità intellettiva.

L'annullamento dei Giochi Nazionali Estivi, in programma originariamente a Varese dal 13 al 18 giugno, non ha infatti scalfito lo spirito degli atleti, pronti a rilanciare la loro passione e voglia di confronto reciproco con gli Smart Games.

Seppur "in remoto" non mancheranno tutte le fasi più caratteristiche di un evento Special Olympics in carne ed ossa, a partire dalla conferenza stampa di presentazione di oggi pomeriggio, fino ad arrivare alla cerimonia di apertura, alle prove di abilità e alla competizioni vere e proprie.

E proprio tutti i partecipanti alla videoconferenza su Zoom, anche i massimi vertici istituzionali, si sono lasciati travolgere dall'energia di Special Olympics, a partire dai presidenti di Senato e Camera, Maria Elisabetta Alberti Casellati e Alberto Fico, fino al ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora.

A fare gli onori di e Alessandra Palazzotti, rispettivamente presidente e direttrice di Special Olympics Italia, accompagnati via streaming da Tim Shriver e David Evangelista, massime cariche mondiali ed europee.

Tanti i volti noti che hanno voluto salutare gli organizzatori e gli atleti, partendo dal presidente del ConiGiovanni Malagò, seguito dal presidente del Comitato Italiano Paralimpico, Luca Pancalli, e dal numero uno della Federazione Italiana di Canottaggio, Giuseppe Abbagnale.

Non hanno fatto mancare il loro sostegno Valentina Vezzali, pilastro della scherma femminile e Luca Biggi, capitano della Nazionale di rugby, così come il sindaco di Codogno, Francesco Passerini, e Paolo Bonolis, papà della splendida Silvia, anch'essa atleta nel mondo Special Olympics.

I motori sono caldi e pronti a ripartire, in attesa del futuro via libera del governo e del Comitato Tecnico Scientifico, e proprio gli Smart Games rappresenteranno un ponte, sì virtuale, ma decisamente utile a tutti i partecipanti per continuare il loro percorso di crescita umano e sportivo, in attesa di una nuova medaglia, di un sorriso e di un abbraccio con i propri compagni di gare.

redazione