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Altri sport | 11 luglio 2019, 05:03

Il grande circo della Formula 1 arriva al Mugello a festeggiare i 1000 GP della Ferrari

La Formula 1, il campionato automobilistico più seguito e famoso del mondo, torna in Italia

Il grande circo della Formula 1 arriva al Mugello a festeggiare i 1000 GP della Ferrari

La Formula 1, il campionato automobilistico più seguito e famoso del mondo, torna in Italia e per l’occasione al Mugello, in Toscana. Insieme allo storico GP di Monza e al ritrovato GP di San Marino a Imola, si aggiunge anche il Mugello alla nuova stagione di Formula 1, portando in Italia tre appuntamenti diversi per la prima volta nella storia. Ad un grande ritorno, come quello di Imola che ha visto l’ultima edizione nel 2006, si affianca un curioso ed interessante debutto. Non ci sono precedenti, se non per la MotoGP, su questo circuito emozionante e dai tornanti imprevedibili, in cui tanti piloti partiranno favoriti e con le quote Formula 1 che non si sbilanciano su nessuno.

Il Gran Premio della Toscana Ferrari 1000, così soprannominato per questa prima storica edizione, sarà anche un importante banco di prova per la riapertura al pubblico dei circuiti. Secondo quanto stabilito e affermato dalla giunta regionale, le tribune del Mugello potranno ospitare fino a 3000 persone. Una cifra relativamente bassa considerata la capienza massima, ma che rappresenta un primo segnale di ripresa e ritorno alla normalità. Il nome, inoltre, ricorda come su questo tracciato si festeggerà un altro grandioso evento, ovvero i 1000 gran premi corsi dalla Ferrari nella sua storia. Per il cavallino di Maranello il GP della Toscana rappresenta un punto d’arrivo incredibile, una conferma del prestigio storico che ha portato la Rossa ad essere la scuderia più presente di sempre nel mondiale, sia per GP disputati, che per stagioni (71 in tutto).

La storia e le glorie del passato, però, si stanno sempre più scontrando con un periodo nerissimo per la casa automobilistica italiana. Mai come quest’anno, infatti, la Ferrari sta mostrando tutti i suoi limiti tecnici e tattici, con record negativi a ogni gara e prestazioni al di sotto delle aspettative. Se, da un lato, nessuno a inizio stagione si sarebbe immaginato una Ferrari competitiva per vincere il mondiale, dall’altro era difficile pensare che una tale partenza sarebbe stata più disastrosa. La grande favorita alla vittoria tra le scuderie è sempre la Mercedes, con i suoi piloti di punta Hamilton e Bottas. Le quote Formula 1, a inizio anno, davano la scuderia tedesca vincente con Hamilton a solo 1,40, mentre il compagno finlandese a 8,00. Il pilota inglese, nelle prime 7 gare disputate, ha vinto ben 5 volte. Le restanti due vittorie sono finite invece nelle mani dell’altro pilota Mercedes, Bottas, che ha vinto all’esordio in Austria, e di Verstappen, che con la RedBull ha trionfato a Silverstone per il 70° anniversario.

Per le Ferrari, invece, sono arrivate solo magre consolazioni, come il secondo posto all’esordio stagionale per il giovane Charles Leclerc e un terzo a Silverstone. Disastrose le prestazioni di Vettel, che non è ancora salito nemmeno una volta sul podio e in sette GP ha conquistato 16 miseri punti. Il pilota tedesco, che è già in rottura con la scuderia di Maranello e lascerà la Rossa a fine mondiale, ha corso con tempi davvero al limite della sufficienza, venendo escluso più volte dalle Q3. Meglio di questa Ferrari non solo la RedBull di Verstappen e Albon, ma anche McLaren e Racing Point, con la Renault ad appena due punti in classifica motori. Verstappen è l’unico pilota candidato ad incutere timore alle due Mercedes, con le quote Formula 1 che lo danno vincente a 6,00. In McLaren, oltre al giovane e promettente Lando Norris, anche Carlos Sainz, futuro pilota della Rossa nel 2021 e che sostituirà Vettel. Per lo spagnolo già tanta esperienza in F1 ma ancora a secco di vittorie si prospetta una stagione di transizione, dove dovrà prepararsi a fare da “guida” al giovane Leclerc negli anni a venire. Per la Renault, invece, la stagione è finora più che positiva, con Ricciardo e Ocon che stanno ottenendo buone posizioni e un riscatto rispetto alla passata e deludente stagione. Dal 2021, poi, ci sarà un grande e clamoroso ritorno, ovvero quello di Fernando Alonso, che riprenderà a correre in F1 con la scuderia che l’ha consacrato e fatto vincere due mondiali di fila.

Al Mugello è ormai tutto pronto per l’arrivo del mondiale di Formula 1 nel weekend dall’11 al 13 settembre. Oltre allo spettacolo e tanta curiosità per questo esordio, non mancheranno anche i primi fortunati tifosi che potranno assistere dagli spalti, a incorniciare un momento magico!

Richy Garino

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