Altri sport - 11 luglio 2019, 07:00

La movimentata storia del Derby della Lanterna

I derby sono partite speciali, per il contenuto emozionale della partita, per le rivalità storiche e perché in alcuni casi la vittoria nel derby può persino salvare una stagione deludente.

I derby sono partite speciali, per il contenuto emozionale della partita, per le rivalità storiche e perché in alcuni casi la vittoria nel derby può persino salvare una stagione deludente.

Può dividere in due una città, e cambiare l’umore di migliaia di tifosi, che attendono per un anno intero questa data speciale.

Il derby di Genova non è uno dei più celebrati in Italia, nonostante la storia dei due club e l’atmosfera che si viene a creare ogni volta che si scontrano in campo le due maggiori squadre calcistiche genovesi, la Sampdoria e il Genoa.

Il primo Derby della Lanterna si è giocato il 3 novembre del 1946, ed ha visto la presenza di 45.000 spettatori e dell’allora Presidente della Repubblica Enrico de Nicola.

Statistiche

Al giorno d’oggi i numeri dicono che su cento otto sfide ufficiali, ha prevalso la Sampdoria in quaranta occasioni, mentre il Genoa si è imposto ventisei volte. Trentotto sono stati i pareggi. Negli ultimi anni nessuna delle due squadre ha prevalso nettamente sull’altra come le statistiche e le tendenze dimostrano.

Storia della rivalità

Nonostante non sia uno derby più “famosi” d’Italia è di certo uno dei più sentiti. Si gioca nello stadio Marassi (per i doriani) o Luigi Ferraris (per i grifoni). La rivalità cittadina non fonda le sue basi su ragioni politiche o di classe, bensì sullo scontro fra tradizione e modernità. E’ una questione di orgoglio. Una battaglia combattuta a suon di cori e coreografie, esposte dalla Gradinata Nord (Genoa) e dalla Gradinata Sud (Sampdoria).

Il Genoa è stato fondato nel 1893 da immigrati inglesi ed è stato uno dei club che hanno aperto la strada alla diffusione del calcio in Italia. I rossoblu hanno vinto il loro primo campionato nel 1898.

La Sampdoria viene fondata nel 1946 dalla fusione dell’Andrea Doria e la Sampierdarense. Nonostante sia stata fondata cinquant’anni dopo, la squadra blu cerchiata è riuscita a vincere un discreto numero di trofei, nel corso degli anni.

Perché si chiama Derby della Lanterna?

Il derby di Genova prende questo nome dalla Lanterna, il faro portuale che domina sulla città dal 1543. Fra quelli presenti in Europa è il più antico ancora in uso. Indispensabile per la navigazione notturna, il faro è diventato nel corso dei secoli il totem della città, che ha una delle più antiche tradizioni marinare al mondo.

I Derby della Lanterna rimasti nella storia

3 Novembre 1946:

Il primo derby della storia, vinto dalla neonata Sampdoria con un netto 3-0, lascia attoniti i tifosi genoani, convinti della vittoria e forti dei nove scudetti già conquistati, non si aspettavano di certo una sonora sconfitta.

17 Ottobre 1948:

A soli due anni dopo risale lo scarto maggiore nel risultato della stracittadina di Genova. La Sampdoria si impone di nuovo, per 5-1, un record che resiste ancora fino ai nostri giorni.

22 Aprile 1951:

Conosciuto anche come il “derby di Sabbatella”, l'argentino che gela la Gradinata Nord e decide il 3-2, dopo che il Genoa era riuscito a risalire da 0-2 a 2-2, e manda i rossoblu in serie B per la seconda volta nella loro storia.

13 Marzo 1977:

Il Genoa arriva alla partita in una posizione di metà classifica mentre la Sampdoria è penultima.

E’ il giorno della rivincita del derby del ‘51. A dieci minuti dalla fine, Roberto Pruzzo, che in precedenza aveva sbagliato un rigore, gela la Gradinata Sud segnando il gol del 2-1 per i grifoni.

Nelle partite successive il Genoa perde contro alcune rivali dirette della Sampdoria, condannandola alla serie B.

28 Novembre 1982:

Il 28 novembre del 1982 si registra il record assoluto di spettatori per il Derby della Lanterna. Saranno 57815 ben 2000 in più della capienza ufficiale. Il derby finirà 1-1.

25 Novembre 1990:

Una data storica per i genoani che vincono il derby grazie ad una punizione del brasiliano Branco sotto la Gradinata Nord. La foto di quel goal verrà stampata su una cartolina che i tifosi genoani spediranno ai cugini blu cerchiati per Natale. A fine stagione la Sampdoria vincerà il suo primo ed unico scudetto ed il Genoa si piazzerà quarto in campionato.

8 Maggio 2011:

Il Genoa praticamente condanna la Sampdoria alla retrocessione. Vantaggio genoano con l’ex sampdoriano Floro Flores, pareggio blucerchiato con Pozzi. La partita sembra destinata a finire in pareggio anche se si registra una prevalenza degli attacchi sampdoriani. Entra l’argentino Boselli a pochi minuti dalla fine e segna un gran goal per il 2-1 finale. Il Genoa terminerà la partita in inferiorità numerica per l’espulsione di Mesto.

Richy Garino