"Ci tengo a fare i complimenti all'Albissola perché solamente pagando gli stipendi e con 28 punti si è salvata, anche se a Cuneo sono convinti di riavere indietro da due a quattro punti". Antonio Obbedio, direttore sportivo della Lucchese, ha parlato così al termine del match tra Albissola e i rossoneri, andato in scena ieri pomeriggio al "Comunale" di Chiavari.
Il pareggio contro i ceramisti ha permesso ai toscani di guadagnare un punto sul Cuneo riducendo così a -6 lo svantaggio dai piemontesi, un gap che al momento garantirebbe alla squadra del duo Favarin-Langella l'accesso ai play out. Tutto però si deciderà sabato prossimo dopo Lucchese-Pontedera e Cuneo-Pro Patria, con l'esito di Alessandria-Albissola che potrebbe interessare il derby toscano: l'Alessandria infatti può strappare l'ultimo posto play off al Pontedera.
"Il Cuneo vincerà al 100%, lo dico in anticipo - la previsione del dirigente dei toscani - l'Alessandria vincerà al 100%, l'unica partita vera sarà la nostra con il Pontedera che giocherà alla morte per fare un punto: la nostra sarà partita vera, per le altre saranno invece passeggiate di salute". Parole, quelle relative all'Albissola, non proprio gradite da dirigenza e mister della compagine biancoceleste presenti in sala stampa.
"Ci tengo a ringraziare i tifosi che hanno accolto il mio appello - ha infine concluso Obbedio facendo riferimento agli oltre 400 sostenitori rossoneri giunti a Chiavari - alla scellerata gestione societaria da dicembre in poi hanno risposto loro e i giocatori, ma come ho già detto: il 14 maggio (data dell'udienza prefallimentare) inizia un altro campionato e saremo lì ad assistere da spettatori interessati".