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Calcio | 28 aprile 2019, 19:30

Calcio. Albissola, capitan Nossa dopo la salvezza: "Ora siamo un gruppo dentro e fuori dal campo, Lavezzini bravo a rimettere al centro il lavoro in settimana"

"Questa squadra ha cominciato a giocare con l'arrivo di Bellucci, poi da Vercelli qualcosa si era un po' rotto. Abbiamo raggiunto un traguardo impensabile fino a 4-5 mesi fa"

Calcio. Albissola, capitan Nossa dopo la salvezza: "Ora siamo un gruppo dentro e fuori dal campo, Lavezzini bravo a rimettere al centro il lavoro in settimana"

L'Albissola conquista la salvezza in Serie C, e a parlare della trasformazione in positivo del gruppo nell'ultimo mese e mezzo è capitan Devis Nossa:

"Questa squadra ha iniziato a giocare con l'arrivo di mister Bellucci. Prima non eravamo ancora diventati un gruppo e i risultati parlavano chiaro. La trasferta di Vercelli ha rotto un po' qualcosa, noi grandi abbiamo dovuto prendere in mano la situazione per mantenere questa categoria che è un patrimonio soprattutto per la famiglia che ha fatto tanti sacrifici. La proprietà non ci ha mai fatto mancare nulla soprattutto a livello economico, che poi è stato anche decisivo ai fini della classifica".

"Nell'ultimo periodo con Bellucci - prosegue Nossa - avevamo perso la dimensione della partita, il risultato era l'ultima cosa a cui pensavamo e infatti abbiamo inanellato una serie di sconfitte. Mister Lavezzini ha rimesso al centro il campo, l'allenamento, il lavoro in settimana, cosa che non era semplice anche per dei ragazzi alla prima esperienza in categoria. Ci siamo uniti e da un mese e mezzo siamo un'altra squadra anche fuori dal campo e abbiamo raggiunto questa salvezza che solo fino a 4-5 mesi fa era impensabile".

Un Nossa che da capitano ha sempre cercato, anche nei momenti peggiori, di tenere insieme i pezzi e tirare fuori il meglio dal gruppo:" Mi son sempre sentiro responsabilizzato, personalmente è una cosa che ho sempre avuto. Ho qualche qualità in meno rispetto ad altri giovani che possono calcare palcoscenici più prestigiosi, ma ho sempre fatto la Serie C e il mio modo di difenderla è questa, e cioè tenere tutti sulla stessa barca, essere un gruppo. Ultimamente si parla dei "vecchi" come quelli che mangiano gli stipendi. Qua l'obiettivo è sempre stato quello di salvare categoria e ce l abbiamo fatta. È stata un'annata dove si è fatta dell'esperienza che servirà per partire l'anno prossimo magari con qualche ambizione in più".

Federico Bruzzese

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