Un gol in apertura, vitale per le possibilità di salvezza dell'Albenga e un'esultanza difficile da trattenere per Giovanni Mela, attaccante degli ingauni.
Il centravanti, candidato per la lista di centrodestra capitanata da Gero Calleri, ha colto l'occasione per esibire una maglietta propagandistica, ricevendo automaticamente il cartellino giallo da parte del direttore di gara.
Un episodio che, pochi minuti più tardi, è costato l'espulsione a Mela, sanzionato con il secondo cartellino giallo.
L'Alassio FC, avversaria dei bianconeri, da quel momento ha trovato lo spunto giusto per portare dalla sua parte il match, con le reti di Lupo, Basso e Sassari, prima del definitivo 3-2 messo a segno da Carro.
Una nota di cronaca tra calcio e politica che però rischia di compromettere la corsa alla salvezza diretta dell'Albenga, impegnata domenica prossima con la seconda forza del torneo, la Rivarolese.