Calcio - 02 marzo 2019, 17:55

Calcio. Albissola, Colla non nasconde le difficoltà: "Serve una scossa, allenatore e dirigenza sotto esame"

Il patron dei ceramisti dopo lo 0-3 con la Carrarese: "Da questo momento non ci possiamo più permettere nessun tipo di distrazione a prescindere dall'avversario che avremo di fronte".

Gian Piero Colla, amministratore delegato dell'Albissola, è intervenuto in conferenza stampa dopo il ko dei ceramisti contro la Carrarese (0-3). Ecco quanto dichiarato ai giornalisti presenti in sala stampa:

"La Carrarese è una grande squadra, ho grande stima per la loro società e per Baldini che trovo sia un grande allenatore. Oggi abbiamo preso una scoppola e per di più domenica prossima ci ritroveremo senza centrali per via delle due espulsioni. Tra l'altro Oliana sta facendo benissimo: se l'espulsione di Rossini è probabilmente giusta, la sua è invece contestabile. 

Siamo veramente in difficoltà, credo che la squadra a questo punto abbia bisogno di una scossa: non so quale sarà né di che tipo, però la squadra ne ha bisogno e questo è certo.

La partita? Nel primo tempo abbiamo retto senza riuscire a segnare, loro poi hanno giocatori di qualità diversa come Tavano e Maccarone e sai che puoi prendere gol per cui devi essere capace a sfruttare le occasioni che ti capitano.

L'Albissola a 360 gradi? Dobbiamo veramente lavorare sodo per portare a casa questa salvezza e penso che una parte della società vada un pochino riorganizzata perché questa è una categoria difficile. Abbiamo poi la questione stadio sul quale abbiamo intenzione di andare in fondo.

La gestione tecnica post espulsione di Rossini? Io non sono il tecnico e quindi non mi permetto di dare giudizi, il vero problema è che abbiamo perso un'altra partita. Abbiamo perso contro una squadra di alta classifica che abbiamo tenuto abbastanza bene nel primo tempo, ma il risultato finale purtroppo non ci aiuta assolutamente.

Il perché del gap con gli avversari che emerge spesso nelle nostre partite? Ora le alternative le abbiamo: sono arrivati giocatori importanti come Moretti e Cisco e abbiamo recuperato Russo. Oggi mancava Martignago, Damonte non era al meglio, ma attenzione non sto cercando scuse: credo che l'Albissola abbia l'organico e sia viva, però dobbiamo capire il perché ad un certo punto si palesi il gap con gli altri. Non so cosa succeda, probabilmente abbiamo bisogno di una scossa: sta a me, alla dirigenza, al presidente e al direttore sportivo darla. Altrimenti ci prendiamo dei rischi nonostante amministrativamente la società sia normale, sottolineo non virtuosa, ma normale cercando di rispettare in tutti i modi i suoi impegni.

Può succedere di tutto, penso che la società debba confrontarsi. Se ci saranno delle scelte, saranno condivise con il consiglio d'amministrazione: niente contro i ragazzi, sul loro impegno non c'è nulla da dire.

La partita è cambiata al momento dell'espulsione, però dobbiamo essere attenti a come gestiamo le nostre risorse. Non so cosa avrei fatto dopo il rosso a Rossini, fatto sta che il risultato ci penalizza peraltro con il Cuneo che ha vinto. Da questo momento non ci possiamo più permettere nessun tipo di distrazione a prescindere dall'avversario che avremo di fronte.

Gargiulo e Balestrero che stanno dimostrando di valere la categoria, oltre al recupero di Albertoni, sono i risultati della gestione Bellucci, però abbiamo bisogno di qualcosa che faccia scattare nuovamente la scintilla in questi ragazzi sul cui impegno non posso proprio dire nulla.

Vediamo cosa succederà da adesso in poi: può succedere di tutto a tutti i livelli societari, nessuno escluso. Non possiamo più concederci distrazioni, ci restano nove partite e bisogna giocarle tutte fino alla morte".

Lorenzo Tortarolo - Roberto Vassallo