E' stata una protesta decisa, forse la più radicale possibile, quella messa in atto oggi pomeriggio dall'Aurora nel match con il Pontelungo.
I vlabormidesi, in svantaggio fino a due minuti dalla fine, hanno infatti trovato la rete del pareggio, annullata dal direttore di gara, Prastaro di Genova.
Una decisione che i gialloneri non hanno digerito, tanto che il presidente Gallese ha abbandonato il campo insieme ai suoi giocatori.
"In 30 anni di carriera non ho mai visto una cosa simile - esordisce piccato il massimo dirigente dell'Aurora - trovare una motivazione per l'annullamento del gol mi risulta davvero difficile esplorando i sentieri della buona fede. Tra l'altro la rete era stata convalidata, ma non sappiamo per quale motivo il direttore di gara sia tornato sui suoi passi.
Nulla ne può il Pontelungo, sia chiaro, anche perchè hanno ammesso che la loro rete è arrivata in fuorigioco, ma accettare quanto accaduto oggi è a dir poco difficile. Mi sono sentito in obbligo di far uscire la squadra, affinchè la situazione, visto l'errore macroscopico dell'arbitro, non degenerasse.
In più - conclude Gallese - ci è stato segnalato solo via mail lo spostamento della partita al "Dagnino", senza nemmeno venire consultati da parte degli uffici genovesi del Comitato Regionale Ligure. Una telefonata al sottoscritto avrebbero almeno dovuto farla".