I tre punti contro la San Filippo sono arrivati allo scadere, ma ciò non riesce a compensare il senso di fastidio maturato nella testa di mister Francesco Bogliolo.
Il motivo? Le condizioni dei campi da gioco su cui la sua Andora ha dovuto disputare gli ultimi incontri.
"Non ho voluto parlarne dopo San Bartolomeo per evitare di cercare inutili alibi, ma è giusto sottolineare come, anche ieri a Lusignano, l'Andora abbia dovuto giocare su un campo che con il gioco del calcio ha poco a che fare.
Gli arbitri non devono per forza sentirsi obbligati a far disputare gare del genere, sia per preservare l'integrità degli atleti, ma anche quella del gioco.
Ci vengono richiesti giustamente i comportamenti idonei, dentro e fuori dal campo, ma con un pizzico di accortezza in più si potrebbe ulteriormente preservare il nostro sport.
Le partite del nostro campionato sono poche e con trasferte nella maggior parte dei casi brevi: recuperare gare di questo tipo non credo implicherebbe problematiche particolari".