Calcio, Bragno. Un passo alla volta per Roman Stefanzl: "Facile e bello inserirsi in questo gruppo. Occhio al Ceriale, è presto per pensare all'Ospedaletti"

Roman Stefanzl ha rappresentato per il Bragno uno dei colpi estivi di maggior valore, non solo per quanto concerne l'aspetto puramente tecnico, ma anche per l'apporto di esperienza e carattere che ha portato nella mediana biancoverde.

L' approccio con l'ambiente è stato davvero rapido e agevole, tanto da permettergli a pochi mesi dall'arrivo in Val Bormida di poter già tracciare un primo bilancio sulla sua esperienza bragnese.

Roman, come sta procedendo il tuo ambientamento al Bragno?

"Direi molto bene. Conoscere il mister e più di un ragazzo dello spogliatoio mi ha permesso di ambientarmi in tempi molto rapidi. Il mio ringraziamento va a tutto il gruppo per il modo in cui mi ha accolto, non ho avuto davvero la minima difficoltà a sentirmi fin da subito un giocatore del Bragno".

Nelle ultime partite avete dimostrato davvero un grande carattere, andando ad ottenere il risultato negli ultimi minuti, mascherando qualche difficoltà a livello di organico.

"Ci resta un po' di rammarico per la gara iniziale con il Taggia. Eravamo in pieno controllo della partita poi un improvviso black out ci ha costretti alla sconfitta. Un passaggio a vuoto che però ci è davvero servito da lezione, anche per affrontare un periodo non semplice, complici numerosi infortuni e squalifiche".

Domenica arriva il Ceriale, c'è il rischio di guardare già alla trasferta con l'Ospedaletti?

"Questo campionato non ti permette distrazioni e non lo dico tanto per dirlo. Abbiamo incontrato tante squadre competitive e lo stesso Ceriale in Coppa ha dimostrato a pieno il suo valore, credo infatti che in campionato abbia raccolto meno di quanto meritasse. E' obbligatorio pensare a una partita alla volta, l'Ospedaletti è ancora molto distante".