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Calcio | 02 ottobre 2018, 16:50

Calcio, Promozione. Il nuovo Spadoni trascina il Legino: “E pensare che le occasioni da gol sono state ben cinque…”

“Uno per Centino e uno per la nonna”. La dedica speciale dell’esterno verdazzurro autore dei due gol che hanno messo al tappeto il Celle

Luca Spadoni ai tempi del Finale, con cui ha vinto un campionato d'Eccellenza

Luca Spadoni ai tempi del Finale, con cui ha vinto un campionato d'Eccellenza

Tre anni da “under” e poi mille difficoltà nel trovare una società pronta a credere nelle potenzialità di questi “giovani ma non abbastanza”. E’ il caso di molti giocatori, tra cui Luca Spadoni, rinato grazie alla “cura-Girgenti”, tecnico che ha avuto l’intuizione di sfruttare le doti atletiche dell’ex Finale e Pietra e reinventarlo esterno a tutto campo.

La mia idea al termine della scorsa stagione era quasi quella di smettere – ci confessa Luca - Vedersi sempre messi in disparte perché nel mio ruolo, il terzino, spesso venivano scelti i giovani come quote obbligatorie da schierare mi aveva un po’ demoralizzato. Poi però è arrivata la chiamata del Legino e di mister Girgenti, il quale mi ha spiegato come la squadra fosse già quasi al completo se non fosse stato per la mancanza di un esterno che potesse ricoprire tutti i ruoli, dalla difesa alla mediana fino all’attacco”.

Da giovane terzino a maturo esterno. Si è trattato solo di una questioni d’attimi, ed ecco che dopo le prestazioni sono arrivati anche i gol, insieme ad una reciproca voglia, del giocatore e del Legino, di migliorarsi rispetto alla scorsa stagione: “Allenandomi e giocando anche alto a destra sto sempre più prendendo confidenza col ruolo. Basta pensare che domenica ho addirittura rischiato di fare cinque gol. L’obbiettivo della squadra è quello di fare bene, il mister è preparato e dispone di uno staff di tutto rispetto. Affrontiamo un campionato altamente competitivo e con compagini molto ben attrezzate, ma la strada intrapresa da noi può essere quella giusta da seguire per giocarcela con tutti”.

Un anno giusto per voltare pagina dunque, iniziato sotto i migliori auspici e con una doppietta già alla terza giornata, con una dedica speciale: “Un gol lo voglio dedicare a Marco Centino, ed è superfluo spiegare il perché. L’altro è per mia nonna che ogni domenica mi chiede una rete da dedicarle”.

Mattia Pastorino

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