Calcio - 29 settembre 2018, 11:49

Calcio, Vado. Puddu verso il Finale a mente libera: "Presto per i verdetti, ma mi auguro una grande cornice di pubblico"

Il difensore pronto a riprendersi un posto da titolare nel big match di domani: “Valuteremo all’ultimo col mister, ma sono in recupero”.

Una bella partita, giocata a viso aperto, ma non ancora decisiva”. E se lo dice lui, che di sfide d’alta quota nel campionato di Eccellenza ne ha vissute parecchie negli ultimi anni, c’è da fidarsi.

Alla vigilia della gara più attesa finora del massimo campionato calcistico ligure è Daniele Puddu a rompere il silenzio in casa Vado, confermando quanto detto ieri lato finalese: partita vera senz’altro, divertente si spera, ma con in palio tre punti qualunque. “Sarà una bella domenica di calcio, ma senza particolari pressioni di classifica. Entrambi siamo partiti bene, ci ritroviamo a punteggio pieno con merito ma è ancora prematuro guardare la classifica, cosa che io non faccio, anche perché ci sono squadre come l’Imperia che per me resta la favorita ed uscirà fuori prima o poi. Si giocherà in quella che spero sia una grande cornice di pubblico e contro amici fuori dal campo, e ciò rende la cosa più affascinante.”.

Tra questi ultimi un certo Porta, tra i pali della retroguardia meno battuta del campionato, che si troverà di fronte Illiante, che lo segue con una sola rete subìta, per una vera e propria sfida nella sfida, tra singoli e tra reparti: “Qualcosa si è già visto in Coppa, e penso che si parli dei due migliori della categoria, aldilà del fatto che voglia bene ad entrambi. Tecnicamente e umanamente c’è poco da dire su di loro”.

Sfida tra difese di ferro e tra attacchi di tutto rispetto, i due migliori del campionato. E’ lecito dunque attendersi novanta minuti in cui le squadre punteranno a superarsi senza troppi calcoli: “Ci saranno pochi segreti in campo, vista la sfida di Coppa Italia di neanche un mese fa ed il gran numero di ex da una parte e dall’altra. C’è da aspettarsi un Vado pronto a giocarsi la partita, rispettando una squadra giovane con quattro o cinque giocatori d’esperienza e qualità, e giovani che ormai non si possono considerare quasi più tali, specialmente in attacco, com’è il Finale. Tuttavia penso la cosa sia reciproca, nonostante forse dal canto nostro parliamo ancora di un cantiere più in fase di costruzione, con innesti importanti e tutto il tempo a disposizione per poter crescere, vista la qualità e l’esperienza che abbiamo”.

Tabù il discorso formazione, ma una cosa è certa: Puddu proverà ad esserci. “Deve valutare ancora gli ultimi dettagli col mister, in settimana però mi sono allenato e sto recuperando. Abbiamo una rosa con delle valide alternative comunque, penso a Cirillo che è un classe 2001 che nelle prime giornate ha fatto bene”.

Mattia Pastorino