E' stato un pomeriggio decisamente piacevole quello vissuto ieri pomeriggio allo stadio "Ferrando", dove si è tenuto il primo Open Day targato Torino Academy.
Per l'occasione era presente presso l'impianto alassino anche Fabio Starita, Responsabile del gruppo logistico Jetlog, main sponsor dell'evento.
Starita ha sottolineato l'appoggio e il sostegno dell'azienda al vivaio giallonero, non escludendo al contempo un ingresso futuro all'interno della Prima Squadra:
"Da appassionato di calcio ho vissuto una grande giornata. Vedere così tanti ragazzi su un campo da calcio rappresenta sempre un grande piacere: promuovere i valori formativi e sociali dello sport è fondamentale per i giovani di oggi ed è soprattutto per questo motivo che Jetlog ha deciso di affiancare la Baia Alassio.
Tra l'altro il nostro amministratore delegato, Claudio Piretto, è un grande tifoso del Torino e tutti questi fattori hanno portato a una collaborazione quasi naturale con il club del presidente Durante. Con lui i miei rapporti calcistici sono più complicati - sorride Starita - visto che il sottoscritto tifa Napoli e lui Juventus, ma conosco Andreino anche in ambiente lavorativo e c'è tra di noi una grande stima reciproca".
Ma Jetlog potrà entrare a sostegno anche della Prima Squadra? La risposta di Starita sembra essere piuttosto esaustiva:
"E' un'opzione sul tavolo e non è assolutamente da escludere. Certo, ci sono delle valutazioni da fare in maniera approfondita, ma è un'opzione che potrebbe avere un proprio fondamento".
Anche il direttore generale, Gerry Gerundo, non nasconde la propria soddisfazione:
"Per me è un primo punto che si concretizza, in relazione al piano triennale prefissato con tutto il direttivo. L'obiettivo è portare mentalità e metodi da professionisti e con il Torino e a tale riguardo non potevamo scegliere di meglio con il gruppo di lavoro guidato da mister Coppola. Non sarà facile, ne siamo consapevoli, c’è tanto da lavorare e far crescere i nostri tecnici per dare il meglio ai nostri ragazzi.
Noi tutti del Direttivo, vogliamo dare ai giovani alassini e ai calciatori in erba dei paesi limitrofi la possibilità di fare calcio nel modo migliore possibile per diventare prima di tutto degli uomini e poi dei calciatori, come la città di Alassio merita e con l’aiuto dell’amministrazione, sempre presente, lavoreremo in questa direzione.
Infine - conclude Gerundo - speriamo si concretizzi al meglio l'istituzione di un settore giovanile unico, come nostra proposta presentata all’altra società di Alassio, l'Alassio FC: ne gioverebbero tutti i ragazzi e spero con la collaborazione dell’amministrazione comune di posso realizzare già da
quest’anno".