Calcio - 25 luglio 2018, 10:45

Beach Soccer. Il Bragno conquista la salvezza all'ultima giornata, Giovanni Monaco:"E' stata un'esperienza incredibile. Abbiamo ottenuto un risultato straordinario"

Al termine della tappa di Bellaria - Igea Marina i valbormidesi possono festeggiare la permanenza in categoria

La prima stagione in Serie A per il Bragno Beach Soccer può essere archiviata con una salvezza. Gli uomini guidati da Cattardico hanno infatti conquistato la permanenza in categoria nell’ultima tappa di Bellaria - Igea Marina. La vittoria per 5-4 sulla Vastese ha permesso ai verdi di poter affrontare anche nella prossima stagione la massima serie. Grande gioia all’interno dello spogliatoio valbormidese, manifestata nelle parole di una delle colonne portanti della squadra, Giovanni Monaco:

“È stata un’esperienza incredibile” – esordisce Giovanni – “Il contesto del Beach Soccer è veramente qualcosa di unico e in più poterlo vivere con tanti amici e le famiglie è qualcosa che ci riempie di orgoglio. Il risultato ottenuto è qualcosa di incredibile; riuscire a salvarsi giocando contro giocatori professionisti e contro società che hanno budget da capogiro ti fa capire che quello che abbiamo fatto è davvero importante. Il modo in cui poi è arrivata questa salvezza ha commosso tanti di noi e nell’ultima partita siamo andati ben oltre a quelli che sono i nostri reali valori sportivi.”

Neanche il tempo di poter tirare il fiato che incombe già l’inizio della nuova stagione. Per Monaco si profila un’altra stagione tra le fila del Bragno, ecco come prosegue: “Ora ci prendiamo queste due settimane per rifiatare e recuperare dagli sforzi e dal 6 si comincia a sudare per il Bragno Calcio. L’obiettivo di quest’anno sarà un campionato di valore, per provare a raggiungere almeno i playoff. Personalmente spero di riuscire a dare un contributo importante ed aiutare società e compagni a raggiungerlo. È stata confermata l’ossatura dello scorso anno e sono stati aggiunti giocatore di valore, il mister e la società hanno lavorato al meglio in questo senso.”

Gabriele Siri