Calcio, Finale: ora serve un miracolo per la salvezza, la sconfitta di Sestri Levante porta i giallorossi a un passo dal baratro

Aveva tutte le sembianze di un'ultima spiaggia l'ultima domenica d'aprile per il Finale, con la testa al "Sivori" di Sestri Levante e un orecchio su altri due campi, quello di Scandicci e quello di Ligorna. 

Non bastava a Scalia e compagni infatti vincere la propria sfida giornaliera per ravvivare le ultime speranze di salvezza, era necessario che i risultati degli altri campi si incastrassero a dovere. Così non è stato, le stelle quest'anno non vogliono proprio sorridere al Finale che chiude la penultima giornata al terzultimo posto.

LA PARTITA 

Buttu recupera a sorpresa Antonelli e manda in campo un inedito 3-4-1-2 con Genta dietro al duo Capra-Virdis e la coppia Conti-De Martini a fungere da stantuffi laterali al fianco di Figone e Lala. In difesa Visani per la seconda volta in stagione titolare, con Saba e De Benedetti. Sestri Levante privo di D'Ambrosio e Ianniello, con i due giocatori/allenatori Pane e Cammaroto al proprio posto in campo.

Il primo brivido scorre sulla schiena dei tifosi rossoblu, ma la conclusione al 5' di Genta è imprecisa. Gol sbagliato e gol subito, il calcio in questo è impietoso e all'11' concretizza la sua legge non scritta più conosciuta. Cross da destra di Righetti per Raso, che da sotto misura punisce Porta. 

Il Finale prova a reagire, pur senza creare occasioni fino al 52', con Capra che per un soffio non arriva sulla punizione calciata dall'ottimo Saba. I minuti scorrono, Buttu prova a mescolare le carte coi cambi, buttando dentro tra gli altri il recuperato Antonelli. La doccia fredda però arriva all'86', quando Porta abbatte in area Roumadi che dal dischetto trafigge lo stesso estremo difensore per il definitivo 2-0.

A disposizione dei giallorossi restano 90 minuti, da vivere al "Borel" contro lo Scandicci, che da stasera precede i giocatori finalesi in classifica. Il Finale per evitare la retrocessione dovrà battere lo stesso Scandicci domenica prossima, sperando che il fanalino di coda Argentina faccia punti in casa della Rignanese.