Calcio, Seconda Categoria: mille emozioni tra Borghetto e San Filippo Neri, i granata la spuntano 3-2

Prevale la maggiore produzione di gioco del Borghetto, rispetto al dinamismo e all’aggressività messe in campo dalla San Filippo: la partita si decide nei minuti conclusivi con un successo sofferto ma meritato dei Granata di Mister Carle.

Modulo 4-3-1-2 e formazione (con l’eccezione di Manelli, vittima di un brutto infortunio in settimana: auguri!) confermati per il Borghetto, solido e dinamico 4-4-2 per la San Filippo, rimaneggiata soprattutto in difesa. Parte forte il Borghetto, che costruisce due palle gol nitide nei primi minuti: i tiri di Balbi e Artiano non sortiscono effetto. Al minuto 13’ succede quel che non ti aspetti: da un equivoco difensivo nasce il vantaggio degli ospiti, alla loro prima sortita in avanti (Bellissimo). Il Borghetto accusa il colpo e smarrisce la coralità della manovra per un buon quarto d’ora, ma al 31’ Balbi trova un corridoio e mette Mattia Gervasoni davanti al portiere: fa 1-1. I Granata insistono ma Simondo esce sui piedi di Gervasoni nuovamente lanciato a rete. Protagonista dell’ultimo spicchio di tempo è Leocadia: ammonito per un fallo da dietro (39’) e autore di un gran tiro dal limite, cui Simondo oppone i pugni (45’). Si va al riposo sul risultato di 1-1.

Riparte sullo slancio, il Borghetto: Balbi ha la palla buona a tu per tu col portiere, ma il tiro è fiacco. L’arbitro concede un calcio di rigore alla San Filippo per un fallo di mano in area: Giusto si distende alla sua destra e devia in angolo. I padroni di casa ci credono e spingono alla ricerca del vantaggio: è abilissimo Luca Gervasoni a raccogliere una seconda palla recuperata da Balbi e a folgorare il portiere dal limite. 2-1 al 17’. L’occasione per chiudere il match capita al neo entrato Fruzzetti: bravissimo Simondo ad ipnotizzare la punta Granata e a respingergli la conclusione ravvicinata. Ancora Fruzzetti si rende pericoloso al 37’, ma l’azione sfuma. La partita si riaccende nei minuti conclusivi. Secondo giallo per il capitano del Borghetto Leocadia (45’). Desiato perde palla sciaguratamente davanti all’area di rigore, regalando il 2-2 alla San Filippo (47’), ma ci pensa Simonassi, con un’incursione irresistibile dalla destra, a propiziare l’autogol della difesa ospite (49’) e a ristabilire così un risultato consono all’andamento del match.

Quindici tiri verso la porta, oltre a due gol e un autogol, raccontano di una partita giocata per lo più nella metà campo offensiva, ma regalare occasioni anche clamorose - e due reti - agli avversari può diventare un hobby pericoloso, come dice con gli ultimi scampoli di voce Mister Carle: certe partite vanno chiuse quando è possibile. La vittoria comunque è arrivata: la dedica, doverosa, a Matteo Manelli, vittima in settimana di un infortunio importante, che lo terrà a lungo lontano dai campi da gioco.

Le formazioni:

FCD Borghetto 1968 (4-3-1-2)

Giusto; Colotto, Mantero, Pellegrini, Sabìa; Leocadia, L. Gervasoni (Dileo dal 29’ s.t.), Desiato; Balbi (Vigliercio dal 36’ s.t.); Artiano (Simonassi dal 23’ s.t.), M. Gervasoni (Fruzzetti dal 11’ s.t.); A disp.: Cattaneo, Sansone, Taku – Allenatore: Maurizio Carle

San Filippo Neri (4-4-2):

Simondo; Immordino, Scola, Rizzi (Andreetto dal 32’ s.t.), Munì; Andreis, Bellissimo, Guarino, Calcagno (Barabschi dal 33’ s.t.); El Maazouzi, El Nasery – A disp.: Sappa, Forgione, Furfaro, Ardoino – All.: Giuseppe Pellegrino