Vittoria sofferta per i Granata del Borghetto, contro un coriaceo Andora. Decide un gran destro dal limite di Paolo Balbi nel secondo tempo.
Primo tempo combattuto e giocato prevalentemente a centrocampo: il Borghetto si schiera con un 4-3-1-2 che consente libertà di movimento all’estroso Balbi, ma l’Andora trova le contromisure schierando le linee molto schiacciate e garantendosi una superiore densità a centrocampo. L’assetto compatto e aggressivo degli ospiti non è abbastanza lucido da permettere nitide occasioni da goal, a parte qualche tiro velleitario dalla distanza, ma contiene in due sole situazioni pericolose i tentativi di ripartenza del Borghetto.
Nella ripresa l’Andora insiste col suo gioco ruvido e molto fisico, mentre i movimenti senza palla del Borghetto, evidentemente ridisegnati nell’intervallo – nonché l’entrata di forze fresche soprattutto in attacco – spostano l’equilibrio del match quel tanto che basta; dopo un’occasione clamorosa con Artiano, i padroni di casa passano alla mezzora con una caparbia azione Vigliercio-Taku, conclusa con un destro imparabile da Paolo Balbi. Gli ospiti si riversano in avanti ma si rendono pericolosi soltanto con un paio di calci di punizione dal limite, senza esito.
Le formazioni:
FBC Borghetto 1968 (4-3-1-2):
Giusto; Manelli, Desiderio (dal 37’ del s.t. Colotto), Pellegrino, Sabìa S.; Leocadia, Desiato (dal 45’ del s.t. Mantero), Shtembari (dal 12’ del s.t. Artiano); Simonassi (dal 12’ del s.t. Taku), Balbi, Fruzzetti (dal 24’ del s.t. Vigliercio) – A disp.: Sabìa M., Santelia – Allenatore: Maurizio Carle
Area Calcio Andora (4-4-2):
Duberti; Scalmato, Carofiglio, Aramini, Di Salvo; Bogliolo, Calarco, Bianco, Saia (dal 37’ del s.t. El Gizi); Spinelli, Carotta (dal 24’ del s.t. Montanaro) – A disp.: Purita, Ferrari, Acampora, Carulli, Minucci – Allenatore: Francesco Bogliolo
Marcatori: Balbi (B) al 30’ del s.t.