La prima volta non si scorda mai. Specialmente se il gol, il primo tra i “grandi”, porta un punto che è puro ossigeno per una classifica ferma da tre giornate. Questo è stato il pomeriggio di Nicolò Piu, diciassettenne professione attaccante, arrivato dal Genoa per acquisire esperienza e dare una mano a suon di gol. Non ne erano ancora arrivati, se non con la Juniores Nazionale, fino al 77esimo di ieri: sponda di Antonelli e colpo di testa vincente che ha regalato il pareggio al Finale.
“Portiamo a casa un punto che ci può servire per la classifica – ha commentato la punta a fine partita – anche se non è stato per nulla facile giocare su questo campo, ma ci siamo difesi molto bene, soprattutto in occasione delle loro ripartenze. Ovviamente oltre la prestazione di squadra c’è anche la soddisfazione personale della prima rete che non mi scorderò facilmente”.
Non solo la prontezza di farsi trovare puntuale all’appuntamento con il gol da vero rapinatore dell’area. Una mezz’ora giocata con l’obbligo di tentare d’interrompere sul nascere ogni giocata imbastita dalla retroguardia genovese lo ha trasformato nel primo difensore, ciò che predica il tecnico Buttu: “Fin dal riscaldamento l’indicazione era quella di lottare con tutti su ogni pallone e provare a fare del mio meglio, poi è arrivato anche il gol. E spero non sia il primo”.