Squadra che vince... si cambia! Il primo progetto triennale varato nell'estate del 2014 da parte dell'Alassio Fc si è concluso alla grande: tre vittorie schiaccianti nei vari campionati, altrettante in Coppa Liguria più il record europeo di vittorie consecutive, hanno coronato mille giorni da incorniciare, ma è indubbio che, dopo l'arrivo in Promozione, per i gialloneri sia iniziata una nuova era.
I primi segnali si sono riscontrati già sabato sera, come conferma il tecnico Amedeo Di Latte.
Mister, abbiamo avuto già un primo assaggio della nuova Alassio FC.
"E' così e abbiamo voluto farlo proprio contro una squadra davvero ostica come lo Speranza proprio per metterci alla prova. Già nello scorso campionato i ragazzi di mister Frumento ci hanno creato più di una difficoltà e anche nei primi venti minuti di gioco abbiamo faticato a trovare le giuste dinamiche per renderci pericolosi, poi, una volta rotto il ghiaccio, è diventato tutto più facile".
C'è un aspetto che l'ha maggiormente convinta e un altro su cui la squadra deve necessariamente lavorare?
"C'è già una certa fisionomia di gioco e questo è sicuramente incoraggiante, ma la cosa che mi ha piacevolmente sorpreso è l'armonia che si respira dentro il gruppo e la serietà con cui tutti i nuovi arrivati stanno vivendo questa fase della preparazione. Nessuno da nulla per scontato, nemmeno i giocatori arrivati alla soglia dei 40 anni, e per un allenatore è una bellissima soddisfazione. Cosa possiamo migliorare? Sicuramente l'intesa in campo, ma è normale quando si cambiano così tanti giocatori, anzi, deve rappresentare per noi un grande stimolo".
E' possibile aspettarci novità sotto il profilo tattico per la prossima stagione?
"Conoscersi servirà anche a questo: a intuire le potenzialità di ogni giocatore e costruire un assetto tattico che possa esaltare le qualità di chi sarà protagonista in campo. Giocatori come Gerardi e Battaglia possono ad esempio garantire soluzioni diverse. Ipotesi 4-2-3-1? E' una possibilità, ma anche l'anno scorso cambiavamo 2-3 moduli nel corso dei 90 minuti: ormai ogni partita di calcio è come una partita a scacchi e bisogna farsi trovare pronti".
I prossimi impegni in vista?
"Sabato prossimo avremo un'amichevole con il Ventimiglia. Sarà un test impegnativo contro una squadra di categoria superiore e guidata da un bravissimo tecnico come Caverzan. Tra di noi c'è grande stima reciproca e sono sicuro che, nonostante sia un'amichevole, potremo assistere a una gara interessante".