Animi contrapposti per Carlo Pizzorno a poche ore dall'aggiudicazione del bando per la gestione dello stadio Corrent da parte della sua Olimpia Carcarese.
I biancorossi continueranno quindi a mantenere il controllo sull'impianto locale, seppur alcuni aspetti non siano andati giù al presidente del club.
Presidente, il Corrent resta in mano all'Olimpia.
E sarà a costo zero. E' un sacrificio importante per il sottoscritto e per tutta la società, ma era l'unico modo per tutelare quanto di buono costruito con il Settore Giovanile e per il Torneo Internazionale, una manifestazione che pare non sia apprezzata da tutti, ma finchè avrà il benestare e l'appoggio della famiglia Comparato continuerò a portare avanti".
E' arrabbiato presidente?
"In parte si. Non mi sono andati giù i parametri del bando. Quanto di buono costruito in questi anni, sia per quanto riguarda il Torneo Internazionale che la Scuola Calcio, gratuita per oltre 30 ragazzi pur di venire incontro alle necessità delle famiglie, non è stato minimamente preso in considerazione. Sono sacrifici che abbiamo fatto e continueremo a fare con grande piacere, a tutela del nostro Settore Giovanile, ma un pizzico di rammarico resta".
Come cambieranno i rapporti con la Carcarese Calcio?
"Sinceramente ora come ora dobbiamo concentrarci su altri aspetti, visto che da oggi possiamo iniziare a programmare la prossima stagione. Non nego che nel caso il bando non fosse stato assegnato all'Olimpia avrei rimesso il mio mandato. Sarà dura trovare la quadra sotto ogni aspetto, ma il lavoro degli ultimi quattro anni non dev'essere gettato via".