Il pesante ko di ieri pomeriggio contro la Sanstevese non ha minimamente intaccato la bontà della stagione che ha saputo offrire il Quiliano.
Riavvolgendo il nastro all'estate scorsa, Gianfranco Pusceddu non può che sorridere per quanto di buono i biancorossi sono riusciti a costruire, nonostante mille difficoltà ambientali.
Il futuro del tecnico savonese? Resta tutto da scrivere, in attesa di comprendere le dinamiche che coinvolgeranno il club e le altre società del nostro comprensorio:
"Ora è logicamente presto per parlarne, ma è indubbio che sotto il profilo umano questo campionato mi abbia regalato molto. Ho conosciuto un gruppo di ragazzi e di amici fantastici, dentro e fuori dal campo e a loro va il mio ringraziamento per l'impegno che hanno saputo esprimere per l'intera annata. Ieri, tra l'altro, abbiamo fatto esordire anche il portiere classe 2001 Lorenzo Badì, a testimonianza del buon lavoro portato avanti".
Numerosi sono infatti i giocatori, in parte ancora sconosciuti, che hanno saputo catturare le luci dei riflettori:
"Mi vengono in mente Artimagnella, Marouf, oppure l'argentino Arguello che ha già qualche richiesta importante in Eccellenza e Promozione. Parliamo di ragazzi di ottima prospettiva, uniti allo zoccolo duro composto dai vari Mela, Cossu, Tufano e Tiola che, per un motivo o per l'altro, non hanno potute giocare con continuità nel girone di ritorno. Non dimentico nemmeno Fabbretti e Freccero, così come Primoceri che incredibilmente - sorride il mister - è riuscito a realizzare addirittura otto gol.
Ripeto, come allenatore sono felice del lavoro portato avanti , grazie soprattutto al sostegno di persone speciali come Mirco Miino, Monica Napoletano e Giampaolo Iovino. Abbiamo compiuto una bella impresa, tutti insieme, vedremo ora cosa a tutti noi riserverà il futuro".