E' arrivata immediata, a poche ore dalla conclusione del campionato, una notizia decisamente a sorpresa per tutto il movimento calcistico valbormidese e provinciale: il presidente del Pallare, Marco Prestipino, ha infatti rassegnato le proprie dimissioni.
I motivi, l'ormai ex massimo dirigente biancoblu, li ha illustrati in una lunga lettera che riportiamo integralmente:
"Voglio salutare tutte le belle persone che ho conosciuto e incontrato in questo ciclo che e ' durato dieci anni tondi tondi: un ciclo che fra alti e bassi mi ha regalato grandi soddisfazioni.
Se penso che ho preso il Pallare penultimo in Seconda Categoria a novembre del 2006...
Nel dicembre di quell'anno ho iniziato a strutturare l'ossatura che ancora oggi in parte e' arrivata in Promozione, categoria mai raggiunta prima in 50 anni del club. Nell'anno seguente siamo riusciti a vincere il campionato con cinque giornate di anticipo dalla fine; da lì sono seguiti tanti anni con gioie alternate a delusioni sportive.
E che bella sensazione chiudere un ciclo così con una vittoria in trasferta (domenica scorsa a Certosa ndr) grazie anche a un gol del mio storico capitano Pistone (nove anni consecutivi in biancazzurro) e a un rigore parato da Marenco che di anni di alto profilo fra i pali me ne ha regalati ben otto.
L' ultima partita di ieri non fa neanche più parte del mio percorso a Pallare, sono passato al campo solo pochi minuti e ho dedicato la giornata alla festa di compleanno di un mio nipotino.
Arriva sempre il momento nella vita per "andare a fare dell altro" e ora , fra gli impegni che mi chiedono i miei due figli piccolissimi Tommaso e Alessandro e le attività lavorative fra estero e Italia sono costretto a cedere la precedenza su una storica passione della mia famiglia .
Lascio una squadra salva in Promozione al primo anno con ben 34 punti, un centro sportivo di prim'ordine riattivando da un precedente fallimento un campo coperto a 5 giocatori e arrivando a fare un campo a 11 in erba naturale con risorse quasi completamente mie .
Non sta a me giudicare la bontà del mio operato ma di certo ho fatto tutto quello che e ora si può vedere agli impianti sportivi a Pallare, dando il massimo che ho potuto offrire in questi anni e senza speculare e risparmiarmi. Anche per questo sono convinto sia il momento giusto per dare spazio a nuovi attori che possano dedicare tempo e risorse a pieno ritmo.
Il vero grande risultato sportivo non e ' stato arrivare alla Promozione, è stato arrivarci con ragazzi che hanno scalato le categorie in tanti anni sempre qui insieme, senza avere mai a che fare con il miracolo della moltiplicazione dei pani e pesci e senza perdere di vista i nostri obiettivi con umiltà e serietà.
Non voglio fare un elenco di ringraziamenti: avremo tempo in privato nei festeggiamenti appena iniziati. Mi mancheranno i miei " 93 minuti di ignoranza (mia per primo ) "della domenica, tutti i miei ragazzil ormai uomini, e le persone che son state dedite per tanto tempo da dirigenti.
Ma da tifoso e non "uomo di calcio" mi manchera' poco altro.
Forza Pallare! E in bocca al lupo".