Cala il sipario nei campionati di Eccellenza e Promozione 2016/2017. Rimane, tramite i playoff e playout, la definizione conclusiva della stagione agonistica, sia per il salto di categoria, che per la permanenza nella stessa.
Eccellenza.
L' Albissola a rispettato le previsioni vincendo il torneo.
Mister Monteforte aveva a disposizione un organico con un potenziale tecnico da oltre settantacinque punti in classifica ma, gli infortuni seriali capitati in questa stagione, hanno certamente condizionato. Merito del Mister, sommato alla disponibilità e maturità dei ragazzi, hanno fatto si che le emergenze si siano gestite e la squadra ha centrato con due turni di anticipo, la promozione. I complimenti vanno al Presidente Mirco Saviozzi, allo main sponsor Giampiero Colla e al direttore Aldo Lupi, persona competente di cui nutro grande stima. L'AlbiSsola è una delle poche realtà nel calcio dilettantistico in grado di ragionare in termini di programmazione. La società è solida. Certamente in grado di pianificare la prossima serie D, in funzione delle ambizioni prefissate. Le dimissioni di Monteforte, aprono senz'altro non pochi appetiti. In seno alla Società ci sono le competenze in grado di valutare al meglio questa delicata scelta.
Il Vado merita i playoff. La Società ha lavorato benissimo. Il presidente Tarabotto ha avuto ragione delle scelte fatte in estate e, il mister Tarabotto è stato bravo a coniugare l'esperienza di alcuni giocatori importanti in organico,con l'entusiasmo dei giovani, settore dove il Vado primeggia da tempo. Non rimane che fare al Vado un grande in bocca al lupo per i dispendiosi playoff.
Bene anche l'Albenga. Società di grande prestigio, ben gestita e riportata a livelli che gli competono appunto, per storia e tradizione.
Potenzialità importanti per l'Imperia. Finale di campionato in crescendo. Peccato per la prima parte del torneo. I movimenti che sembra ci siano intorno al club nerazzurro, fanno ben sperare per l'imminente futuro.
Note positive anche per Rivalorese, Busalla, Valdivara Ventimiglia. Ottimo anche il risultato del Rapallo. Stagione burrascosa che mister Marselli ha coretto, arrivando alla salvezza. Sotto aspettative Sestrese e Sammargheritese. Campionato sfortunato per la Voltrese ma, la Società è consolidata e ha carte in regola per ripartire. Così come il Rivasamba. La Società più anziana di militanza nel campionato di Eccellenza. Militare consecutivamente dal 2004 ad oggi in una categoria nobile e impegnativa come l'Eccellenza, non è risultato di poco conto. Il futuro è alle porte e, il titolo di campione regionale Juniores conseguito in finale proprio contro i pari categoria dell' Albissola, fanno ben sperare.
Promozione
E' stato un campionato avvincente è bellissimo. Il Pietra va in Eccellenza con merito è tutto l'ambiente fa bene a godersi questo successo. Difficile giudicare se non si vive il quotidiano dentro la Società ma, in questa circostanza mi sbilancio nell'attribuire al Pietra Ligure l'umiltà come elemento principale del risultato raggiunto . Naturalmente l'organico è dotato di individualità importanti ma, la società e Mister Pisano hanno sempre dimostrato misura, equilibrio e saggezza nella gestione dei momenti positivi e quelli meno. Non credo di suscitare fastidi nel dire che i favoriti del torneo alla vigilia erano altri ma, proprio per questo l'impresa compiuta dai ragazzi di Pisano assume un peso specifico non indifferente.
Non da meno il Campomorone. Squadra quadrata con ottimi giocatori che incarna al meglio le riconosciute doti e caratteristiche del proprio allenatore. I genovesi hanno disputato un torneo di grande livello e, forse Pirovano fa bene a rammaricarsi per alcuni episodi sfortunati ma, in un torneo così equilibrato questo vale anche per altri. Continuo a pensare che Cairese e Taggia dispongano del migliore potenziale ma, si sa che il calcio non è una scienza esatta e neanche una formula fisica.
Il campo ha definito altre gerarchie ma, arrivati ai playoff si azzera ogni disamina giusta o sbagliata che sia. Per i rispettivi club credo sia poco importante come arrivare in categoria superiore, se dalla porta principale o da quella di servizio. L'importante è conseguire il risultato. Vedremo. Subito dopo i complimenti vanno al Legino che si fregia di aver vinto la Coppa Italia. Questa società ha fatto passi da gigante. Sono convinto che con qualche inserimento mirato in organico e un'ulteriore crescita societaria in termini dì organigramma, il Legino possa approssimarsi al prossimo anno con aspirazioni importanti.
Buon campionato anche per il Bragno. Una società sana è gestita con acume e competenza. Cattardico disponeva di una buona rosa ma, con qualche lacuna nel settore avanzato rispetto alle compagine che la precedono in classifica. Questo credo che ne siano consapevoli anche i dirigenti del club. Ritengo che Cristian Cattardico abbia fatto un buon lavoro. Mister giovane con qualità umane e tecniche che lo inseriscono, a mio avviso, tra i migliori emergenti della categoria.
Campionato di transizione per la Loanesi è ottima salvezza del Pallare. Anno di sofferenza per due società di grande blasone come Varazze e Veloce. L'augurio è di una pronta ripresa.