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Calcio | 05 aprile 2017, 16:45

Calcio. I talenti di futuro hanno illuminato Carcare. Il finalese Tessiore: "Il sogno è di esordire nella Prima Squadra della Sampdoria"

Sul palco del Teatro Santa Rosa anche due big come Pietro Pellegri del Genoa e la punta della Juventus Moise Kean

Calcio. I talenti di futuro hanno illuminato Carcare. Il finalese Tessiore: "Il sogno è di esordire nella Prima Squadra della Sampdoria"

Il ricordo della bella serata vissuta lunedì scorso è ancora forte e vivo non solo nella città di Carcare, ma in tutta la Val Bormida.

Per l'ennesima volta la serata di presentazione del Torneo Internazionale - GIacomo Comparato, ha infatti permesso alla cittadina valligiana di risaltare a livello delle cronache sportive nazionale, grazie alla presenza dei più importanti prospetti giovanili, come sempre battezzati dall'occhio clinico di Carlo Pizzorno.

Il primo a salire sul palco è stato Andrea Tessiore, centrocampista di Finale Ligure, attualmente nell'organico della Primavera della Sampdoria. Tra sogni futuri e modelli da seguire, l'esterno blucerchiato ha dimostrato per l'ennesima volta di avere le idee abbastanza chiare:

"Tifo per la squadra in cui milito e non potrebbe esserci soddisfazione più bella. Il mio modello? Claudio Marchisio, un giocatore che sa abbinare al meglio sia la fase difensiva e offensiva, un fattore fondamentale all'interno del calcio moderno. Il mio obiettivo è continuare a crescere, con la speranza, un giorno di arrivare in Prima Squadra".

Dopo Tessiore, è stata la volta di Pietro Pellegri, attaccante del Genoa, il più giovane giocatore della storia del calcio italiano ad esordire in Serie A all'Olimpico di Torino:

"E' stata una bellissima emozione e il mio futuro prossimo non posso che vederlo con la casacca rossoblu, visto che recentemente ho firmato il mio primo contratto. L'idolo da seguire? Mi ispiro a Zlatan Ibrahimovic - ha raccontato la punta sul palco del teatro Santa Rosa - per le sue qualità tecniche e la sua determinazione".

Ciliegina sulla torta è stata la presenza di Moise Kean, centravanti della Juventus classe 2000 che, contro il Siviglia, ha bagnato il proprio esordio in Champion's League:

"Vestire la maglia della Juventus è una grande responsabilità e bisogna essere costantemente all'altezza. Ringrazio tutti i miei compagni di spogliatoio, tra cui Sturaro, Bonucci e tanti altri che mi sono stati vicino nei momenti di maggiore difficoltà. Per un ragazzo giovane avere compagni di esperienza pronti a supportarti è fondamentale per crescere nella maniera migliore".

redazione

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