Piangere sul latte già versato può risultare spesse volte inutile, ma capire quali tipo di motivazioni possano aver condotto una squadra di calcio a non esprimersi secondo le aspettative non può che rappresentare il miglior viatico per risalire in fretta la china.
In molti si attendevano infatti un Bragno in lizza per i playoff fino all'ultima giornata, ma gli ultimi ko contro Loanesi e Certosa hanno tagliato fuori i valbormidesi dalla corsa promozione, come conferma il difensore Andrea Cosentino:
"C'è molto rammarico per il ko di domenica scorsa, arrivato in pieno recupero su un tiro deviato. E' stato un po' l'emblema della nostra stagione, dove siamo arrivati a un passo dal salto di qualità, ma che per un motivo o per l'altro non siamo mai riusciti a compiere.
Le motivazioni? Con i miei compagni ci siamo confrontati tante volte nello spogliatoio per comprenderne a pieno le ragioni e forse ci è mancata un pizzico di personalità in più per competere ad alti livelli.
Bisogna però anche riconoscere la competitività di questo campionato: le big stanno correndo a ritmi vertiginosi, tanto che l'anno scorso la squadra seconda in classifica chiuse la stagione a 50 punti. Noi possiamo ancora ambire a quel traguardo e proveremo a raggiungerlo nelle ultime cinque giornate, anche per prepararci nel migliore dei modi al prossimo campionato".