Pochi minuti dopo la pubblicazione delle squalifiche, come d'abitudine nel cuore del giovedì pomeriggio, l'annuncio sul profilo Facebook di Riccardo Quintavalle ha sorpreso tutti gli addetti ai lavori.
La punta dello Speranza, in parte anche in polemica con le cinque giornate di stop communate dal Giudice Sportivo, ha infatti annunciato la propria intenzione di smettere con il calcio giocato.
Un refrain che si è palesato almeno in un altro paio di occasioni nel corso degli ultimi anni, dall'approdo sulla panchina della Veloce, fino alla proposta di Ermanno Frumento di tornare in campo prima con la maglia del Quiliano e poi con quella dello Speranza.
Il richiamo del rettangolo verde, delle giocate non banali costantemente espresse e soprattutto delle sensazioni vissute all'interno dello spogliatoio alla fine hanno sempre richiamato l'uomo e il giocatore nei confini del suo habitat naturale, tanto che eventuali ripensamenti potrebbero nuovamente palesarsi da oggi a pochi mesi.
Il tempo che scorre, l'arrivo della piccola Alice, qualche acciacco e la voglia di allenare a tempo pieno i ragazzi del Settore Giovanile potrebbero alla fine avere la meglio, ma tutti i "buongustai" calcistici della nostra provincia, e non solo, sotto sotto, sperano che l'addio di ieri si riveli a stretto giro di posta un semplice arrivederci.