Partita aperta dal primo all’ultimo minuto. E a spuntarla alla fine dei novanta minuti è il Cuneo, che riesce ad essere più cinico e a sfruttare al meglio le occasioni avute.
Biancorossi che vanno subito avanti dopo nemmeno venti minuti con il calcio di rigore messo a segno da Vacchetta, rompendo quell’equilibrio che potrebbe ristabilire meritatamente Murrizi, che non è fortunato e calcia sul palo il rigore del possibile pareggio.
Finale che insiste alla ricerca della rete, Cuneo che attende con pazienza e riparte. E proprio da una ripartenza nasce il calcio d’angolo che porta al duplice vantaggio ospite, con Agù che al 37’ mette alle spalle di Grillo il pallone con una gran volée.
Nonostante il doppio svantaggio i padroni di casa continuano con la stessa convinzione e riescono ad accorciare con il rientrante Mattia Basso, bravo a finalizzare al meglio uno schema da calcio d’angolo.
Potrebbe anche arrivare il gol del 2-2 quando all’ultimo minuto regolamentare della prima frazione Ferrara manca il tap-in vincente ad un palmo dal secondo palo, con la palla che si ferma sul fondo.
Ripresa che fatica a decollare, e nonostante i cambi la scossa arriva dall’espulsione comminata ai danni dell’allenatore del Finale Mambrin, reo secondo il direttore di gara torinese di aver ecceduto con le proteste dopo il cartellino per simulazione a Brunetti.
Succede poco e tutto negli ultimi dieci minuti. Cuneo che avrebbe l’occasione di triplicare, ma Baldracco tutto solo davanti a Grillo spreca calciando debole e centrale. Finale che risponde prima con Brunetti, tiro a lato di un soffio, e poi con Basso, sul quale compie un grande intervento il portiere ospite Scarzello.
Cuneo che dopo tre sconfitte torna a sorridere, Finale che deve mandar giù un’altra sconfitta, la seconda consecutiva.