Calcio, Savona-Ghivizzano sospesa e poi rinviata. Siciliano: "Resta un pizzico di rammarico, la squadra avrebbe potuto sfruttare la superiorità numerica"

Protagonisti ancora una volta la pioggia, il fango e quella gelida tramontana che a Savona, durante i mesi invernali, può creare numerosi problemi anche su un campo di calcio: Savona-Ghivizzano è durata solo 42 minuti, prima che l’arbitro Zanotti di Pavia interrompesse il gioco (col risultato fermo sullo 0-0) a causa di un malore che lo ha colpito proprio verso la fine del primo tempo. Difficoltà a respirare e principio di ipotermia sia del direttore di gara, sia di alcuni giocatori di entrambe le squadre sono state le cause del rinvio definitivo di una gara che aveva offerto pochi spunti interessanti, tutti però a vantaggio degli Striscioni.

Siciliano aveva optato per una formazione più “robusta”, con Boggian schierato al centro dell’attacco al posto di giocatori più tecnici come Ruggiero e De Martini, che avrebbero riscontrato maggiori difficoltà su un terreno reso pesante dalla pioggia. I lanci dalle retrovie di Ferrando e Mariotti, uniti a una buona dose di grinta da parte di tutti i componenti della formazione biancoblu, avevano creato qualche timido grattacapo alla squadra toscana, rimasta in dieci uomini già al 18° minuto a causa dell’espulsione dell’attaccante Giordani, reo di aver colpito al volto con una gomitata capitan Ferrando.

Per il Savona dunque sfuma l’occasione di poter disputare la gara in superiorità numerica, visto che il regolamento della Lega Nazionale Dilettanti prevede il recupero del match partendo nuovamente dal 1° minuto in 11 contro 11: “Dispiace che la partita sia stata rinviata – racconta mister Siciliano – ma ci sono stati problemi di salute che hanno colpito in particolar modo l’arbitro: i ragazzi, nonostante le pessime condizioni del manto erboso, avevano approcciato nel modo giusto la gara e ci sarebbe stata la possibilità, soprattutto nel secondo tempo, di sfruttare la superiorità numerica. Purtroppo è andata così, aspettiamo che venga stabilita la data del recupero in attesa del match di domenica prossima a Grosseto”.

Da sottolineare anche qualche piccolo problema tra le fila dei giocatori biancoblu: “I ragazzi erano davvero al limite, soprattutto a causa del vento gelido che è aumentato col passare dei minuti: Miraglia non stava bene e anche altri giocatori non erano al meglio”.

Anche capitan Ferrando conferma la difficile situazione venutasi a creare sul campo: “Durante il riscaldamento e a inizio partita si riusciva ancora a giocare, ma dopo mezz’ora abbiamo iniziato ad avere qualche problema: resta il rammarico di non essere riusciti a terminare la gara, anche perchè stavamo disputando una buona gara contro un avversario in inferiorità numerica. Guardiamo avanti e da martedì inizieremo a pensare alla trasferta di Grosseto, dalla quale sarà fondamentale portare a casa i tre punti”.