Torna dalla Versilia senza sorrisi il Finale, nonostante nella cittadina di Viareggio fervano i preparativi del Carnevale. A festeggiare i tre punti al termine della quarta giornata del girone di ritorno è infatti la formazione bianconera di casa, alla quale bastano quaranta minuti di calcio cinico per strapazzare i liguri e portare a casa punti fondamentali per levarsi dalla palude delle ultime due posizioni.
I segnali però direbbero tutt’altro. E’ subito il Finale infatti a portarsi in vantaggio al 12’ con un diagonale al volo tanto bello quanto efficace di Anselmo, abile a concludere come meglio non potrebbe un cambio gioco verso il settore di sinistra di Scalia. Vantaggio che sembra subito dare coraggio agli uomini di Buttu, che si gettano in avanti alla ricerca del raddoppio, ma invece a rendersi sempre più pericoloso è il Viareggio, abile ad attendere e ripartire. E proprio sulle ripartenze di Cantatore conta Giuli per pungere il Finale: al quarto d’ora potrebbero già pervenire al pari le zebre, ma Vitiello viene anticipato in extremis, e un paio di minuti dopo è il solito Cantatore a superare Spadoni e trovare Vitiello in area che insacca, ma l’arbitro annulla per posizione di off-side.
Dopo qualche pericolo scampato ci prova Basso al 24’ ad impensierire Cipriani con una botta da fuori area apparentemente innocua che però l’estremo toscano non trattiene, scongiurando però poi il tap-in vincente di De Benedetti in uscita bassa.
E’ solo un sussulto però e nulla più. Finale che non trova la via della rete e alla mezzora si fa raggiungere dal più rocambolesco dei gol. Flipper in area finalese, il palo respinge la prima conclusione di Vitiello, ma nulla può impedire a Cantatore di battere Porta per l’1-1.
Cambia il risultato ma non cambia il tema tattico della partita. E proprio dall’ennesimo contropiede nasce il vantaggio viareggino. Azione insistita del Finale, Basso si attarda a liberarsi del pallone all’altezza della sua trequarti e lascia spazio alla ripartenza di Aliboni e compagni, che non perdonano e con un colpo da biliardo di Mengali si portano sul 2-1.
E’ l’ultima azione di un primo tempo divertente e pieno di ribaltamenti di fronte, che alla fine premia i padroni di casa, col Finale che va negli spogliatoi a ricaricare le pile alla ricerca per lo meno del pari.
Nonostante l’ingresso di Sogno al posto di un anonimo Genta però è ancora il Viareggio a portarsi in gol. Prima la rete di Giovanelli sugli sviluppi di un corner viene annullata per gioco falloso, ma poi al 57’ dal dischetto tocca ad Aliboni punire i giallorossi. Ennesimo contropiede con Mengali che cerca Vitiello in area, intercetta Spadoni ma con il braccio. Per l’arbitro siracusano non ci sono dubbi: rigore che il capitano dei toscani non fallisce.
Non reagiscono gli uomini in campo, allora Buttu ci prova con i cambi. Al 60’ sostituzioni esaurite con l’ingresso in campo di Conti e Gentile al posto di Vittori e Basso, e pare arrivare la scossa, ma la rete del 3-2 su calcio di rigore di Cocurullo dopo l’atterramento di Sogno in area versiliese serve solo a dare convinzione al Finale, senza che l’offensiva dei giallorossi però riesca a diventare sufficiente per preoccupare la difesa dei padroni di casa, sempre pazienti e micidiali nel chiudersi e ripartire.
Anzi, ad evitare la definitiva capitolazione dei liguri è l’estremo difensore Porta, attento a deviare in angolo prima la punizione dal limite di Aliboni e poi la conclusione da lontano di Papi.
All’80 potrebbe rifarsi sotto la formazione ospite con un lob al volo di Cocurullo, ma è attento Cipriani in uscita a non farsi superare dalla sfera. Sembrerebbero in controllo totale del match i ragazzi di Giuli, ma all’82’ Mengali si fa prendere la mano con un intervento un po’ tropo duro davanti alla panchina ospite e costringe l’arbitro a mandarlo anzitempo sotto la doccia, animando un finale in cui Anselmo e compagni provano ad acciuffare il pareggio. Pareggio che non arriva al fischio finale e savonesi che concludono a mani vuote la trasferta in terra di Versilia, con il margine sulla zona play-out che si assottiglia sempre di più dopo soli due punti ottenuti in cinque partite. E domenica al “Borel” arriverà la sorprendente Argentina, rilanciata in appena due settimane dall’arrivo di mister Calabria.
Viareggio (4-4-2): Cipriani; Chelini (46’ Bruno), Giovanelli, Guidi, Mattei; Cantatore, Aliboni, Papi, Mengali; Vitiello, Capo (88’ Marinai). All. Giuli. A disposizione: Carpita, Barabino, Capitani, Laras, Richieri, Mosti, Minichino.
Finale (4-1-4-1): Porta; Scalia, Sgambato, De Benedetti, Spadoni; Basso (60’ Conti); Cocurullo, Figone, Genta (46’ Sogno), Anselmo); Vittori (60’ Gentile). All. Buttu. A disposizione: Grillo, Molinari, Battaglia, Leo, Roda, Migliore.