Calcio, la cronaca di Albissola - Vado (1-2)

Al “Faraggiana” di Albissola si affrontano oggi le prime della classe per quel che riguarda il campionato di Eccellenza.

Fischio d’inizio del signor Quattrociocchi di Latina che arriva puntuale alle 15:00 e subito il Vado prova a impressionare la capolista Albissola aggredendo gli spazi.

Al 2’ ci prova Sassari da fuori area ma la palla finisce a lato della porta difesa da Gianrossi, Vado che preme e questa volta tocca a Donaggio entrare in area e servire al centro, nella ricerca di un compagno, ma è bravo Gianrossi ad anticipare tutti con una uscita bassa.

Reagiscono i ceramisti che si rendono pericolosi al 7’ con Piana che sugli sviluppi di una rimessa laterale mette a lato in spaccata una palla sicuramente non semplice.

Albissola che prova ad alzare il suo baricentro ma Vado che non ci sta e al 12’ Di Pietro ruba palla a Boveri e lancia immediatamente per Sassari che si coordina ma colpisce un difensore albissolese e guadagna un calcio d’angolo, sugli sviluppi del quale Donaggio non riesce a concludere a rete contrastato dalla difesa di Monteforte.

Vado che spinge e lascia spazi importanti all’attacco avversario con Di Pietro e Sassari che duettano in velocità e innescano un pericoloso contropiede bloccato in ripiegamento da Boveri.

Al 22 combinazione volante fra Alessi e Cargiolli con quest’ultimo che ci prova al volo ad incrociare, blocca in due tempi un attentissimo Illiante.

Al 23’ spettacolare contropiede dei ceramisti orchestrato da De Matteis e Piana e concluso con una spettacolare sforbiciata da Alessi, controlla non senza affanni Illiante.

Al 26’ si sblocca la partita, fa tutto Donaggio, controlla, salta un uomo e la mette al sette con Gianrossi che questa volta  non può che guardare la palla gonfiare la rete. Stupendo goal della punta vadese e rossoblu in vantaggio.

Donaggio scatenato in questo frangente, ruba palla a centrocampo ed innesca una pericolosa ripartenza, contrastato da Goffo finisce a terra al limite dell’area ma per il signor Quattrociocchi è tutto regolare.

Al 34’ Alessi si procura un pericoloso calcio di punizione dal limite ma spara sulla barriera, mentre poco dopo, sempre su calcio di punizione sbaglia mira e la mette alle stelle.

Al 39 l’Albissola pareggia, angolo battuto corto per Cargiolli pronto ad andare immediatamente al cross, respinge Illiante ma il pallone finisce tra i piedi di Doffo che da due passi insacca, equilibrio ristabilito.

Equilibrio che però dura appena pochi minuti, Palla a centro area ceramista e Doffo atterra Clematis, per l'arbitro laziale non ci sono dubbi e assegna il tiro dal dischetto.

Dubbi che ci sono per i giocatori di Monteforte, vivaci le proteste che costano l’allentamento del mister dal campo.

Sul dischetto va il grande ex, Di Pietro che con la solita freddezza gela il “Faraggiana” e Gianrossi, riportando in vantaggio il Vado.

Finisce così 2-1 il primo tempo, un bel Vado chiude in vantaggio su di una Albissola poco incisiva.

Si ricomincia e subito gli uomini di Tarabotto si portano pericolosamente avanti con Vagge che da fuori, su sponda di Di Pietro, la mette alta.

Intorno al 14’ è l’Albissola ad andare vicina al pareggio con Clematis, di testa, servito da un instancabile Cargiolli.

La stanchezza comincia a farla da padrona e il gioco in questa fase risulta lento e spezzettato dai falli commessi dalle due compagini.

Al 28’ Piacentini salta Esposito e la mette dentro, leggermente troppo alta per capitan Alessi che spizzica ma non trova la porta avversaria.

Squadre che controllano la partita con il Vado che difende il vantaggio e l’Albissola che prova a costruire occasioni per riagguantare il pareggio e al 33’ occasionassima per i ceramisti con Romei che, grazie ad un errore di Eretta si trova tu per tu con Illiante, sveglio nel chiudere al meglio lo specchio, obbligando la punta a calciare a lato.

Non succede più nulla da qui al ’90.

Finisce 1-2 la sfida d’alta classifica al Faraggiana.

Albissola che rimane prima in classifica con tre punti di vantaggio proprio sul Vado e sul Genova Calcio.