Calcio, Finale 30 e lode: la zampata di Sogno vale il pari con il Jolly Montemurlo

Finale (4-3-3): Porta; Scalia, Sgambato, De Benedetti, Leo; Figone, Basso (63’ Conti), Genta (57’ Anselmo); Capra, Sogno, Roda (72’ Vittori). Allenatore: P. Buttu. A disposizione: Gallo, Molinari, Gasco, Battaglia, Spadoni, Cocurullo.

Jolly Montemurlo (4-4-2): Del Bino; Olivieri, Cela, Fedi, Myslihaka; Lumbombo (70’ Omohonria), Borgarello, Burato (80’ Vitiello), Zlourhi; Pinzauti, Bruzzi (61’ Carlesi). Allenatore: P. Murgia. A disposizione: Biagini, De Santis, Agrifogli, Bassini, Motti, Kacorri.

Amm. Capra, Basso, Sogno (Finale); Burato, Cela, Zlourhi, Vitiello, Myslihaka (Jolly Montemurlo)

Obbiettivo quota 30 per il Finale che ospita il Jolly Montemurlo, in un pomeriggio dal clima propriamente invernale che però vede una discreta cornice di pubblico. E a farla da padrona per buona parte della partita è il vento che soffia forte sul “Borel”, che allunga qualche traiettoria durante i novante minuti. Ma nonostante le avverse condizioni climatiche il match si sviluppa da subito su binari divertenti, con occasioni che fioccano nella prima frazione. Al nono minuto è il Finale, che al secondo calcio d’angolo consecutivo sfiora subito il gol. Corner dalla destra di Leo, spizzata di Capra e colpo di testa di Figone a lato di un soffio.
Pronta dopo un paio di minuti la risposta ospite con un batti e ribatti in area finalese, la palla che arriva a Bruzzi che ci prova. La deviazione di Scalia potrebbe ingannare Porta, ma l’estremo di casa è attento e blocca.

Montemurlo che al quarto d’ora sfrutta un’indecisione della retroguardia di casa e si porta in vantaggio. Azione sulla destra di Lumbombo, palla in mezzo all’area ciccata da Bruzzi, ma dalla sinistra arriva Zlourhi che tutto solo può battere indisturbato Porta. Vantaggio ospite per 1-0.

Non ci mette molto il Finale a riprendersi dalla batosta del gol subito, ma il giro palla dei ragazzi di Buttu è troppo lento per impensierire seriamente la retroguardia pratese. Alla mezz’ora è un cross di Roda a far passare qualche attimo di paura ai difensori ospiti, ma la rete di Sogno che ne segue è viziata da un intervento falloso dell’attaccante argentino sul diretto avversario. L’ultima occasione della prima frazione è ancora di marca casalinga quando al 45’ un cambio gioco verso la corsia destra trova Genta. Sono buoni lo stop e il cross a cercare Capra, che però viene anticipato dal diretto avversario. I due si beccano un po’ e l’arbitro bresciano chiude la prima frazione ammonendoli entrambi.

Inizia la ripresa è ed tutt’altra musica. Finale che accelera i tempi ed è subito pericoloso quando, dopo appena un minuto, il cross morbido di Scalia verso il secondo palo potrebbe trovare due compagni liberi davanti a Del Bino, ma prima Sogno e poi Roda non arrivano alla deviazione vincente.
Ospiti che difendono bene il vantaggio e provano a pungere al 52’ con la punizione dalla trequarti di Myslihaka e il tiro di Lumbombo appostato sul secondo palo, ma è troppo debole la sua conclusione per impegnare seriamente Porta.

Cambia passo il Finale con qualche sostituzione, passando dall’iniziale apparente 4-3-3 ad un più offensivo 4-4-2 con gli inserimenti in campo di Anselmo, Conti e Vittori. Ma fatica a cambiare il risultato, con il Jolly Montemurlo che si copre a difendere il vantaggio ottenuto. E a divorarsi la ghiotta occasione per raddoppiare è il bomber ospite Pinzauti, all’80esimo. Azione di contropiede e attaccante biancorosso che se ne va sulla sinistra lasciando partire un diagonale rasoterra, a lato dello specchio difeso da Carlo Porta

Gol sbagliato, gol subito. Dopo un minuto fa le prove del pareggio Sogno. Il delantero entra in area di rigore e viene al contatto con il portiere ospite. Per l’arbitro si tratta di simulazione. Ma come detto era solo una prova. Bastano appena tre minuti e arriva il pareggio del Finale. Punizione dalla destra, batte Leo a rientrare, tuffo di testa di Sogno e palla che si insacca nella rete ospite.

Pare non accontentarsi il Finale, che ci crede fino al 90’: scambio tra Scalia e Anselmo con quest’ultimo che va sul fondo e mette sul primo palo un pallone invitantissimo. L’intervento di un difensore ospite mette fuori gioco Vittori che non riesce a controllare la sfera.

Alla fine delle ostilità è l’equilibrio a farla da padrona. Squadre che raccolgono un buon punto a testa che le allontana di un poco dalle zone caldissime della classifica, anche se lo spazio per qualche rammarico non manca ai padroni di casa.