Esistono ancora le favole a lieto fine e questa che vi raccontiamo ne è un esempio.Ci ha messo qualche mese di speranza e di trepidante attesa, ma alla fine Murtaza Ahmadi ce l'ha fatta: è riuscito a incontrare il suo idolo Messi. Il bambino afghano, che lo scorso gennaio aveva commosso il mondo indossando una busta di plastica della spesa dipinta a strisce bianche e azzurre camuffata da maglia numero 10 dell'Argentina, ha conosciuto infatti il fuoriclasse del Barcellona a Doha, ricevendo in dono una maglietta blaugrana e un abbraccio con la "Pulga". Le immagini del toccante incontro tra il bimbo e la superstar sono state raccolte e diffuse dal Comitato organizzatore dei Mondiali 2022 in Qatar. Il Barcellona si trovava nel paese del Golfo per un'amichevole con l'Al Ahli: una prima volta assoluta per il club blaugrana in Qatar, resa ancora più memorabile dal rendez-vous con il nostro piccolo eroe. La storia di Murtaza è iniziata nel gennaio 2016, quando erano diventate virali quelle immagini che lo ritraevano mentre giocava a pallone nella neve indossando la maglia della Pulce argentina. Nessuno sapeva come si chiamava quel bambino sorridente, e a riconoscerlo era stato suo zio, Azim Ahmadi, un afghano da tempo trasferitosi in Australia. A febbraio, il bambino aveva ricevuto il primo regalo dal suo eroe, che gli aveva spedito una sua casacca autografata. "Amo Messi", aveva detto Murtaza ad AFP, con l'innocenza che è tipica della sua età, "e sulla maglietta c'è scritto che anche lui mi vuole bene". Ma il desiderio di incontrarlo di persona sembrava essere irrealizzabile: troppe richieste, come aveva fatto sapere l'entourage del giocatore, e troppo poco tempo a disposizione. L'improvvisa notorietà non aveva portato bene alla famiglia Ahmadi, costretta in maggio a trasferirsi in Pakistan a causa delle sempre più numerose minacce di rapimento per la loro minuscola celebrità. Ma il tempo, qualche volta, sa ancora essere galantuomo, e a quasi un anno di distanza il sogno di Murtaza è finalmente diventato realtà. Ahmadi ha percorso ben tremila chilometri, partendo dalla provincia di Ghazni e arrivando a Doha e anche Messi si è dimostrato felice per quest’incontro, posando più volte per delle foto con il suo baby fan in braccio.