Calcio, Andora. C'è anche la firma di Bianco nel poker alla Baia: "Gran gruppo, i nostri giovani stanno crescendo al meglio"

Di quattro in quattro. Anche oggi dopo la vittoria di domenica scorsa contro l'Altarese, l'Andora è riuscita a calare il poker di fronte alla Baia Alassio.

La squadra di Fabio Ghigliazza è riuscita a trovare compattezza dopo un inizio di stagione, nella attese, difficile, ma il gruppo è stata la chiave per risalire in fretta la china, come racconta Antonio Bianco.

"La nostra fortuna è quella di avere uno spogliatoio molto affiatato che lavora in grande serenità. Sapevamo a inizio stagione di poter concedere qualcosa ai nostri avversari, ma col tempo siamo riusciti a trovare le giuste misure, facendo inserire anche un buon numero di giovane. Io e gli altri "senatori" come esempio? Faccio il possibile per dare una mano, insieme a giocatori come Serrami, un grande innesto, oppure Carattini; ma non bisogna dimenticarsi nemmeno di Tamborino o dello stesso Revello, capace di mettersi l'attacco sulle spalle dopo la serie di infortuni che ha falcidiato il reparto offensivo. Dove guardare dalla metà della classifica? Premetto che il mio è un ragionamento personale, ma credo sia doveroso guardare verso la zona playoff, con tutte le dovute cautele del caso. Questo è un torneo estremamente equilibrato, ma che paradossalmente può aiutare i nostri ragazzi a crescere con ancora più rapidità".