Calcio, Cairese. Testa fredda e cuore caldo per capitan Bresci: "Nessuna vendetta sul Rapallo, dobbiamo concentrarci solo sulla salvezza"

"La potenza è nulla senza il controllo". Recitava così un vecchio spot della Pirelli con "Il fenomeno" Ronaldo in versione Cristo Redentore sul Pan di Zucchero, caratteristica asperità che domina Rio de Janerio.

Controllo che nel corso della settimana ha cercato di riassorbire la Cairese, dopo la sfuriata relativa a Real Valdivara - Rapallo, match chiaccheratissimo dai gialloblu per la vittoria dei padroni di casa, pronti a raggiungere la salvezza diretta proprio a scapito della squadra di Matteo Giribone.

Secondo i valbormidesi i bianconeri di Fresia non si sarebbero impegnato al massimo contro gli spezzini, ma proprio il Rapallo sarà l'avversario di domani nella gara di andata nel primo turno playout. come ci racconta capitan Bresci.

Giuliano, passata la rabbia maturata domenica scorsa?

"Assolutamente sì, giocare contro il Rapallo senza la dovuta lucidità mentale sarebbe per noi solo controproducente. In settimana ci siamo allenati molto bene, concentrandoci esclusivamente sull'importanza di questa partita. Il nostro obiettivo è chiaro: salvare la Cairese, non possiamo permetterci di dedicare tempo ad altre distrazioni".

Nessun clima di rivalsa particolare?

"Può essere uno stimolo, niente di più. Noi sappiamo come sono andate le cose e il percorso che siamo riusciti a costruire soprattutto nel girone di ritorno. Nel 90% dei casi con 36 punti ci si salva direttamente, ma purtroppo non è bastato, bisogna prenderne atto e fare il possibile per riuscire a permettere a questa società, che ringrazio per la vicinanza che ci ha dimostrato soprattutto nell'ultimo periodo".

Come avete preparato la partita? Il vantaggio della miglior posizione di classifica potrebbe suggerirvi un atteggiamento prudente, ma ciò limiterebbe non poco il vostro potenziale.

"La penso nello stesso modo, la Cairese deve pensare esclusivamente a esprimere il proprio potenziale, poi è logico che qualche accorgimento tattico potrà esserci, ma abbiamo sempre dimostrato di riuscire a fare le cose migliori ogni qual volta abbiamo provato a giocare la palla. Questa è la nostra filosofia, anche se è sempre complicato tenere conto in anticipo di tutte le variabili che può nascondere una partita. Sono convinto che ognuno di noi darà comunque il massimo con l'obiettivo di un traguardo a mio modo di vedere assolutamente meritato".