Calcio, Plodio. Abate chiude la polemica e porge la mano alle altre società: "Mi scuso, sono stato troppo concitato"

Dopo le polemiche innescate nei giorni scorsi a seguito dei torti arbitrali sottolineati dal ds del Plodio, Fabio Abate, è arrivata in redazione la lettera dello stesso dirigente, pronto a scusarsi, con estremo senso di responsabilità, per i toni assunti con le altre società coinvolte:

"Voglio concludere questa polemica da me ingenuamente cominciata concordando in quel che ha affermato mister Biato. Nella mia intervista è stato messo in risalto il calcio di rigore ed è stato erroneamente omesso il mio riferimento al fallo di mano che ha portato al goal vittoria del Sassello, episodio che mi ha portato a perdere il cosiddetto lume della ragione. La mia polemica, vista anche la risposta della Rocchettese, non era rivolta alle società, ma era una richiesta, a mio avviso più che legittima, di un pari trattamento e di arbitraggi più equi. Vero sì che gli episodi durante una stagione,di regola, si bilanciano tra i favorevoli a quelli sfavorevoli, ma ultimamente ho avuto l'impressione che così non fosse. Ho sbagliato ad esternare, in preda alla concitazione del momento, in maniera così veemente la mia insoddisfazione, me ne scuso, avrei dovuto dar altro esempio e non farmi trascinare in questa polemica.  Faremo il mea culpa come ci suggeriscono, ma sarebbe altrettanto bello che, a partita finita, si ammettessero anche, con la serenità dovuta, i vantaggi avuti, come da noi è stato fatto in passato, sarebbe occasione per dimostrare la propria vera sportività  perchè quando si è sul carro dei vincitori è sempre facile dar lezioni morali. Con questo concludo, ribadendo di aver commesso un errore ad essermi addentrato in questa diatriba, frutto magari di inesperienza, ma sicuramente portato dal mio essere sanguigno, dalla mia passione e dal pretendere sempre il massimo rispetto per i tesserati della mia società.  

Nell'occasione auguro a tutti un felice Natale".