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Calcio | 22 novembre 2015, 10:25

Le lettere alla redazione: la Cairese ricorda il mister dei record

Il pensiero del club gialloblu nei confronti di Mino Persenda

Le lettere alla redazione: la Cairese ricorda il mister dei record

L’incontro con Mino Persenda, per me giovane biancoblù, classe 1954, avvenne nel campionato 71/72, quando con Sacco, Fraioli, Manitto e Orcino fui aggregato alla prima squadra nella quale lui ricopriva il ruolo di preparatore atletico. Per me e per i mie compagni era semplicemente il “prof.”, appellativo che, nel rivolgermi a lui, mantenni anche da adulto, per l’enorme stima e affetto che provavo nei confronti della sua persona e delle sue capacità professionali. L’anno dopo fu il mio allenatore nella formazione Berretti. Ritrovai Persenda come “mister“ nel campionato di prima categoria 80/81, quando già da alcuni anni militavo con i giallo-blù. Lo volle fortissimamente il presidente Brin, su suggerimento del grande direttore sportivo Luciano Spinello, il quale da alcuni anni tentava di allestire una squadra per fare il salto di categoria. Il primo campionato fu di assestamento, ma era il preludio agli anni trionfali che ci fecero approdare in serie C2. Infatti l’anno successivo vincemmo il campionato con il record di punti per una squadra dilettantistica, 56 punti su 60 punti, e a seguire trionfammo anche il quello di promozione. Dopo anni di limbo eravamo in Interregionale grazie ad una rosa di ottimi giocatori e alla sapiente guida del “Professore”. Per Mino quello fu l’ultimo anno in giallo-blu. Dissapori con la dirigenza gli fecero dare le dimissioni. Le nostre strade si divisero anche se rimanemmo sempre in contatto e spesso mi rivolgevo a lui per avere consigli professionali, visto che nel frattempo ero diventato suo collega. Oggi un profondo dolore mi ha colpito nell’apprendere la notizia della sua dipartita, lo stesso vale per i tanti tifosi cairesi che ricordano non solo i suoi trionfi ma l’eleganza e signorilità di un uomo educato e per bene. A nome mio, della dirigenza della Cairese e di tutti i tifosi Valbormidesi cingiamo con un abbraccio forte i suoi famigliari.

Giorgio Caviglia e la dirigenza dell' A.S.D. Cairese 1919

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